CONSOBRINO s.m.

1 Figlio di una sorella o di un fratello del proprio genitore; cugino (carnale).

[1] Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.), pag. 175.8: E io so bene, Teverone, che la tua intenzione non è di procacciare altro, se non che Ligario [[...]] non si possa raunare con li suoi cari fratelli, né meco, né con Gracco suo zio, né col figliuolo di Gracco suo consobrino...

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 20, pag. 51.31: Ancora che se avenisse (la qual cosa Idio tolga via), che alcuno [[...]] offendesse [[...]] alcuno de' Priori [[...]] overo i loro padri, figliuoli, overo fratelli, [[...]] overo consobrini...

[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 19, pag. 114.16: Barnaba volendo menar seco Giovanni innominato Marco, suo consobrino, non piacque, nè parve a Paolo per nullo modo...

[4] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 42, par. 2, vol. 2, pag. 80.8: Ma se glie malefitia sironno sença ferro entra frate carnaglie, consobrine overo cognate overo entra patrue e nepote overo entra coniunte persone...

[5] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 311.1: hic patruelis, lis, el cugino et el consobrino, scilicet filius fratris.

[6] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 41.114, pag. 110: E poi ch'a questo recitar m'invio, / Molti consorti, nipoti e cognati / E consubrin giunson di vita al fio.

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 13, par. 1, vol. 2, pag. 21.3: Alcuni dichinu ki Iesu era multu simili a Iacubu so consobrinu, figlu di la soru di sua matri.

[8] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 161.24: Ma intre tanto Paris co la gente de Persia sopervenne da la parte derita e, vegorosamente trasendo a la vattaglya, corse con impeto lo cavallo contra lo re de Frigia, consobrino de lo re Ulixe...

[9] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 76, S. Barnaba, vol. 2, pag. 672.14: La sua passione compose Joanni, il quale fue anche chiamato Marco suo consobrino, e massimamente de la visione del detto Giovanni infin presso ch'a la fine...

[10] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Tb 7, vol. 4, pag. 517.5: [2] E veggendo Raguel Tobia, disse ad Anna sua moglie: deh, come questo giovane è somigliante al mio consoborino!

1.1 Locuz. nom. Frate, fratello, parente consobrino: lo stesso che consobrino.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 29.27: Et abero arsi li navi, se nnon forsi Aiax, ke in quella vactalgia ensembori con Ector se conubero et erano frati consobrini, Aiax era filio de Esyona, soro de lo patre Ector.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 2, par. 1, vol. 2, pag. 31.1: receverà la engiuria overo el pate suo overo avolo overo figliuolo overo fratello carnale, frate consobrino overo nepote carnale overo alcuno altro de la fameglia de quillo...

[3] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 28, pag. 126.2: E avea uno suo fratello consobrino la polçella, che avea nome Golia...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 61.12: Esso anche ordinao che Carlo sio frate consobrino, a chi spettava la corona, fussi chiamato re de Ongaria...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 13, pag. 137.29: chi se clamava Pannonia venne uno re che se clamava Recemesto et uno suo parente consobrino chi se clamava lo duca Stipes...

1.2 Locuz. nom. Zio consobrino: signif. non accertato (zio carnale?).

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 50, pag. 186.3: Tristano torna appresso al vespro, e menòe centosette prigioni; e lasciòvvi morto uno suo zio consobrino, lo quale era appellato messer Landres di Lionis.

[u.r. 19.11.2020]