0.1 conspicere, cospicere.
0.2 Lat. conspicere (DEI s.v. conspicere).
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); F Cavalca, Vite SS. Padri, a. 1342 (pis.).
0.8 Milena Piermaria 27.03.2003.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 9, pag. 43.19: E del detto fatto n'ee oggi verage insegna nel luogo, ove fue; perchè i tratti delle carra, ed i segni che per terra feciono, appaiono ancora non solamente nel lito del mare, ma infra l'acqua quanto a dentro puote il viso conspicere, o vedere...
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 42, pag. 219.12: L'altra si è che ssi termina tutta in contrario e in male e in guai e in miseria; onde a la morte si termina ogne bellezza, e quella che tti parea così bella nolla puoi conspicere di vedere, tanto è orribile cosa.
2 Guardare, sorvegliare. || (Porta).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 73, vol. 3, pag. 470.11: E soprabondò tanta gente, e che nne volieno più che due pani per bocca, che per la calca gli uficiali non potieno cospicere...
[1] F Cavalca, Vite SS. Padri, a. 1342 (pis.), cap. 78: e parvegli, che andassono verso Cristo con mirabile chiaritade, e splendore delle loro facce, sicchè per lo grande splendore non poteva in loro cospicere, e non poteva vedere cosa corporale. || Cavalca, Vite (Manni), vol. 2, p. 373.
[u.r. 19.11.2020]