0.1 consurga, consurge, consurgeràe, consurgere, consurgono.
0.2 Lat. consurgere (DEI s.v. consurgere).
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
0.8 Milena Piermaria 27.03.2003.
1 Sorgere; nascere (in contesto fig.).
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 8, pag. 306.10: Lo più bello ramo che della radice razionale consurga si è la discrezione.
[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 11, pag. 328.14: E prima ch'io ciò dimostri, è da dichiarare un dubio che pare consurgere...
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 241.1: come l'acqua del mare, quando ha cominciato a biancheggiare nel primo vento, il mar surge a poco a poco, e più in alto lieva l'onde, poi da suo profondo consurge alle stelle.
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 311.17: Elli dentro co la destra e co la sinistra stanno in veci di torri ottimamente armati a ferro, e i capi loro so altissimi con creste rilucenti; quali due alte quercie intorno al fiume Liquezio, overo nelle ripe del Po, overo nel fiume Athesi, consurgono...
[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 27, pag. 240.21: Nè prima appariro quegli, a' quali obvii era da esso giogo da consurgere, che quegli circondarono che dalle spalle intracchiudessono la via.
[u.r. 19.11.2020]