CONTAGIOSO agg.

0.1 contagiosa, contagiosi, contagioso.

0.2 Da contagio.

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Detto di una malattia:] che si diffonde, si trasmette per contagio. 1.1 Che si propaga facilmente (in contesto metaf. o fig.). 1.2 Fig. [Detto di un uomo:] che influenza negativamente, che corrompe moralmente (con il proprio esempio o compagnia); corruttore.

0.8 Milena Piermaria 19.03.2003.

1 [Detto di una malattia:] che si diffonde, si trasmette per contagio.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 109, vol. 3, pag. 537.8: acciò che nelle vie de' suoi pregenitori fermamente perseveranti li sforzamenti di quelli emuli, siccome contagioso morbo, con sottile ingegno di lungi da ssé cacci e distrugga.

1.1 Che si propaga facilmente (in contesto metaf. o fig.).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, pag. 318.3: 37. E per[ciò] dice poco, però che questa pestilenzia è troppo contagiosa, e appiccasi a coloro che le stanno molto a vedere; perchè l'animo cupido d'aquistare vedendo aquisto sanza pericolo dell'avere di bene, si dichina ad esso.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 3, pag. 11.20: à un'altra chausa singholare, e troppo squra e riposta e nasscosa, per la quale lo 'nperio di Roma pezza fa à travalglato e ancora grandemente travalglia e ss'afaticha di dì in dì, niente meno contagiosa e apresté e possente di ranpire e ssopra salire in tutte altre civilité...

1.2 Fig. [Detto di un uomo:] che influenza negativamente, che corrompe moralmente (con il proprio esempio o compagnia); corruttore.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 370.8: ladove l'imperadori essendo assenti dalla sedia imperiale, non creano li censori, li prefetti delle provincie [[...]] non li altri offiziali per li quali si purgassono le provincie delli rei e contagiosi uomini...

[u.r. 28.05.2009]