STRAFORTE agg./avv.

0.1 strafforte, straforte.

0.2 Da forte.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.5 Superl. formato col prefisso stra- (lat. extra), o formazione dipendente dall'originale francese.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che richiede grande capacità e impegno; difficile. 2 Avv. Con grande forza.

0.8 Pietro G. Beltrami 13.06.2003.

1 Che richiede grande capacità e impegno; difficile.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 13, par. 7, pag. 75.1: Ché cierto il cominciamento delle cose sono di straforte invenzione, donde dicie perciò Aristotole nel secondo de Elenches *, nel sezzaio chapitolo, che «strafforte è vedere il cominciamento» cioè a ssapere di verità e propria secondo una chatuna disciprina e sscienza. || Cfr. Defensor pacis, I, 13, 7: «Sunt enim rerum inicia difficillime invencionis, unde Aristoteles 2° Elenchorum [[...]]: Difficillimum est videri principium...».

2 Avv. Con grande forza.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 29, par. 11, pag. 506.15: come che' vescovi di mantanente et medesimamente di Roma per li chanpi e lle singnorie sequlari strafforte conbattendo e battalgle di tutte parti intra' fedeli di Giesù Cristo smuovono... || Cfr. Defensor pacis, II, 29, 11: «quamvis moderni episcopi [[...]] fortissime pugnent...».

[u.r. 29.05.2007]