CECCHIO s.m.

0.1 cecchi; f: cecchii, cecchio, cechio.

0.2 Lat. caeculus (DEI s.v. cecchio).

0.3 F Mascalcia G. Ruffo volg., XIII ex. (pis.): 2; Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Med.] Escrescenza carnosa; bubbone.

0.8 Chiara Coluccia 27.06.2003.

1 [Med.] Escrescenza carnosa; bubbone.

[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 67, pag. 322.15: Lo latte asinino bollito con succhio d'erbagine, li cecchi dele reni et dela vescica meraviglosamente sana...

[2] F Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.): et allotta alcuna volta manda fuori puza, et alcuna volta no(n) manda alcuna cosa, et ingrossano et fano antraci o cecchii, et stringhano molto e fan(n)o dolore. || BNCF, Conv. Soppr. B. 3. 1536, c. 84r.

- [Vet.] [Masc.].

[3] F Mascalcia G. Ruffo volg., XIII ex. (pis.), cap. 24: Anco li fanno alquante scorticature uvero rompiture di cuoio in del dosso del cavallo per oppressione d'alcuno carico sì come io dissi, uvero per casgione d'alcuno fignulo uvero cecchio, lo quale nasce in del dosso del cavallo per soperchitade di sangue, la quale rompitura uvero scorticatura si dè tucta intorno optimamente radare. || Olrog Hedvall, p. 104.

[4] Gl F Mascalcia G. Ruffo volg., XIII ex. (pis.), cap. 60: Unde per l'opprasione et costringimento dell'unghia intorno quella magagna quella superfluità dela carne è costrecta di dimorare in su la superficie del suolo del piede et ed è facta a modo di fico, et perciò volgarmente s'apella fico, cioè cechio in nostro volgare. || Olrog Hedvall, p. 139.

[u.r. 01.03.2022; doc. parzialm. aggiorn.]