CIBORIO s.m.

0.1 ciborij, ciborio, civori, civorii, civorio, civorj.

0.2 Lat. ciborium (DELI 2 s.v. ciborio).

0.3 Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.); Doc. sen., 1332/33.

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.7 1 [Arch.] All'interno di una chiesa complesso architettonico costituito da una copertura superiore retta su colonne e contenente l'altare, una tomba o un elemento sacro di grande rilievo.

0.8 Sara Sarti 12.07.2003.

1 [Arch.] All'interno di una chiesa complesso architettonico costituito da una copertura superiore retta su colonne e contenente l'altare, una tomba o un elemento sacro di grande rilievo.

[1] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 9, pag. 64.1: e fece fare ad honore di messer santo Torpè, sopra lo so corpo, una grandissima chiesa con cancelli e col civorio d'oro splendiente.

[2] Doc. sen., 1332/33, pag. 201.17: E più dia fare el detto maestro e·llo frontespizo de la detta capella, cioè da le latora, uno Agnolo de marmo sodo e relevato, el quale anunzi la nostra Dona, e sia bello e suficiente; e da l'altro lato la nostra Donna, semelliantemente de marmo enctaliato et relevato, e sia bella e ben fatta. [[...]] E più dia fare e·llo detto frontespizo, dia fare doi civorj de marmo sodi, conci e lavorati, e siano belli e ben fatti, cioè l'uno da l'una parte e l'antro (sic) da l'altra parte.

[3] Doc. sen., 1302-60, [1333], pag. 170.12: Anco CCXIJ libr., VJ sol., VIIJ den. al mastro Lipo dipintore i quali ebe in 70 fiorini d'oro per l'adornamento de le cholone, civori e ciercini de la tavola di santo Sano come apare ne' libro de le memorie f. 75.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 129.7: Hi tabernacoli hi ciborij hi lavatorij le sacrestie, l'adorar inver oriente, l'inçonegiar lo star drichio in pé lo star con la testa inchinna al sancto evangelio...

[5] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 18, vol. 1, pag. 60.1: Nella santa capella del santo Sepolcro di Cristo, d'intorno intorno, si è di tavole di marmo bianco tavolata, e quasi tonda, colonnata, di sopra a volta, con una finestra sopra quella volta, si è levato uno civorio partito in sesto, cioè in sei cantoni, si à due colonne allato l'una all'altra, che montano XII colonne.

[6] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 27, pag. 68.6: e sopra fa' un ciborio d'oro, che la [[l'arca]] cuopra tutta quanta...

[u.r. 28.10.2020]