COLONNELLO s.m.

0.1 cholonelli, cholonello, chononelli, collonelli, colonelli, colonello, colonielli, colonnelli, colonnello.

0.2 Da colonna.

0.3 Doc. sen., 1277-82: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Doc. fior., 1286-90, [1289]; Doc. pist., 1322-26.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 [Arch.] Piccola colonna impiegata come elemento ornamentale o di sostegno. 2 [Econ./comm.] In un libro di conti, ciascuna delle colonne su cui è disposta la scrittura del dare e dell'avere. 3 Fig. Sequela di ingiurie o maldicenze. 4 Gruppo etnico discendente dallo stesso capostipite; tribù.

0.8 Elena Paolini 08.07.2003.

1 [Arch.] Piccola colonna impiegata come elemento ornamentale o di sostegno.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 240.24: It. in due assi d'albero per fare colonelli dal coro, questo dì, s. xj.

[2] Doc. pist., 1322-26, pag. 74.6: Li fornimenti delli soprascritti vij archetti sono questi: vij base vij collonelli vij chapitelli vij cimacie xlv chonie bianche e nere...

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 80.36: E le finestre de quillo palazo erano per la plu gran parte de cristallo multo lucente, e cossì li colonielli e li basi e li capitielli.

2 [Econ./comm.] In un libro di conti, ciascuna delle colonne su cui è disposta la scrittura del dare e dell'avere.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 528.17: Soma CVIIII Somma el cholonello dall'altro lato CVIIII lib. et X sol. et II den.

[2] Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.), pag. 133.13: Item die dare 10 lb. par. ala Tussanti tre C quattro, lettera d'off.; costa cinque lb. sedici s. par. di capitale, come appare che li avemo rabbattuti dove detto Gianni li dovea dare nel colonnello rincontra a questo, a una posta che comincia «Gullo Alialme».

3 Fig. Sequela di ingiurie o maldicenze.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.31, pag. 179.26: I Guelfi, che tu tanto amavi, e che in ogni tua diceria dicevi uno colonnello contro a' Ghibellini.

4 Gruppo etnico discendente dallo stesso capostipite; tribù.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 12, 34-36, pag. 217, col. 2.4: Nembrot foe di descendenti de Cam; Jectan fo di descendenti de Sem, e regnò sovra quelli de quel colonello...

[u.r. 16.03.2009]