0.1 complesione, complession, complessione, complessïone, complessioni, complexion, complexïon, complexione, complexioni, complision, comprensium, compresione, compressione, compressioni, conplesione, conplesïone, conplession, conplessione, conplessioni, conplexion, conplexione, conplexioni, conplexone, conpresion, conpresione, conpressione, conpressioni, conprexione; a: chonplesione, complexïoni, comprexione.
0.2 Lat. complexio, complexionem (DELI 2 s.v. complesso).
0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Elucidario, XIV in. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.7 1 [Filos.] [Med.] [Secondo la dottrina fisiologica di tradizione ippocratica, rif. ad una persona o un animale:] costituzione fisica individuale determinata dalla combinazione, in una det. proporzione, delle caratteristiche variabili proprie di un corpo in condizioni fisiologiche (e spec. dei quattro umori). 1.1 Estens. [Rif. al carattere, all'indole, al temperamento morale]. 2 [Filos.] [Con rif. alla fisica aristotelica:] costituzione fisica di un oggetto determinata dalla combinazione, in una det. proporzione, delle quattro qualità sensibili primarie della materia (caldo, freddo, umido e secco). 2.1 Una delle quattro qualità sensibili primarie della materia (caldo, freddo, umido e secco).
0.8 Fabio Romanini; Elisa Guadagnini 04.01.2010.
1 [Filos.] [Med.] [Secondo la dottrina fisiologica di tradizione ippocratica, rif. ad una persona o un animale:] costituzione fisica individuale determinata dalla combinazione, in una det. proporzione, delle caratteristiche variabili proprie di un corpo in condizioni fisiologiche (e spec. dei quattro umori).
[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 778, pag. 203: Ancor son quattro omori / di diversi colori, / che per la lor cagione / fanno la compressione / d'ogne cosa formare [[...]] E queste quattro cose, / così contrarïose / e tanto disiguali, / in tutti l' animali / mi convene acordare...
[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 1, pag. 128.4: Ma l'uomo, perciò ch'elli à megliore complessione e più pura, [[...]] che nulla altra bestia; il grano né le altre cose della natura, gli sono convenevoli viande...
[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 80, pag. 91.20: lu dragone desidera d'avere sangue de leofante però ch'è freddo, e lo dragone si è caldo e de calda complexione.
[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 7, pag. 185.2: a l'anima fi perdonado tuto zo ch'ell'à peccado [[...]], e digo peccadi fagi e per le tre vertude de l'anima e quatro conplexone del corpo in li sete dì del mondo.
[5] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 97.22: Ancora vi conviene sapere, [[...]], queste cose, sì come di conosciere il tenpo, la conplessione, l'etade, la maniera del corpo...
[6] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 45, pag. 61.13: Li rei costumi si è questi: k'elli è enstabeli, perciò ke li humori è en essi en gran movimento e l'anemo seve molto la complexion del corpo.
[7] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 15, 55-78, pag. 406, col. 2.10: e sozunge la casone da chi vene tale ostinazione, zoè della natura e complessione di soi antecessuri...
[8] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 13, pag. 222.6: il nostro Signore fe' la compressione dell'umane corpora di quattro alimenti.
[9] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, proemio, pag. 196.13: potrassi il padre nato in Francia trasportare in Etiopia, dove genereràe li figliuoli del tutto disimili in complessione ed in colore da lui.
[10] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 17, pag. 83.3: lo nuriamento se cambia l'omo de soa conplession, e quel che naturalmente serà de casta e fregia conplession s'el uxa cose calde e beve gli gran vin [[...]] se cambierà tuto in luxuria...
[11] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 87, pag. 345.35: Di cotale carne si debono guardare tutti coloro che ànno la compressione secca et magra imperciò che ella nutrica poco et fae malvagi omori.
[12] Ricette bologn., XIV pm., pag. 263.17: e alla fine se gli açunga la piantagene e ancho se pistino [...] sì se incorporrino cun quella decotione. Questo sì remove lo dolore e schiva la mala conplexione.
[13] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 17, pag. 23.15: E lo siropo de stichados [[...]] à a conturbare quelù che à complexion collerica, çoè calda, e falo evomere.
[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 44, pag. 272.10: Così como in questo mundo monti stam a un sor e no sentem <...> de lo sole inguarmenti, perçò che sì li scada pu e che men segundo la comprensium de lo so corpo, così in un fogo mêsmo è diverso modo de incendio segundo la diversitae de li peccai...
[15] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 47, pag. 425.4: [48] Il vino insipido migliore è che 'l pontico, inperò ch'è tenperato a conperatione del pontico; ond'è [convenienti] a quelli c'à calda chonplesione, masimamente nello stomacho...
[16] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 24, pag. 152.10: Et cha onde animale è humido, voy lu cavallo sia iovene, voy sia vecchio, devese pasce(re) de più humide civora, ch(e) in illo se s(er)ve la n(atur)ale (con)plexione.
1.1 Estens. [Rif. al carattere, all'indole, al temperamento morale].
[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 658, pag. 623: De mi, Segnor, abie remisïon, / qe molto fui de rea complexïon, / empio et avar, malparlier e felon...
[2] Comm. Arte Am. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), ch. 8, pag. 946.23: Vuol dire qui che lle giovane e lle fanciulle sono di tale complessione che tosto s'arendono.
2 [Filos.] [Con rif. alla fisica aristotelica:] costituzione fisica di un oggetto determinata dalla combinazione, in una det. proporzione, delle quattro qualità sensibili primarie della materia (caldo, freddo, umido e secco).
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 3, pag. 191.18: l'uomo die guardare che l'acqua non venga di luogo dove abbia alcuno metallo, siccome rame o piombo o somiglianti: perciò che, prendendo del sapore e de la complessione d'essi, doventa inferma e ria.
[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 128.12: Giove è stella di temperata complessione in mezzo della freddura di Saturno e dello calore di Marte.
[3] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 21 rubr., pag. 169.1: Sopra la continenza de' decti segni et di lor comprexione ricevente per loro case i pianeti.
[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 14.23: E della compressione de' segni del Sole voglio che sapiate ch'è così: Aries, Leo e Sagitario sono della natura del fuoco...
- [Detto di un alimento].
[5] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 2, cap. 4, pag. 149.24: lo cielo colla sua virtude ha en sé de fare [a] cotale forma e cotale complessione la latuga, e de farla fredda e umeda...
[6] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 406, pag. 575: e quia spisso ficimo de vino mencione, / pareme convenebele che sia de raysone / alcuna cosa dicere de sua complexione...
[7] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 31, pag. 35.28: E la complision del fruto del tamarischo è complexion no equale, perché el se mesea cum questo fruto pucho de frigidità sotile e no pucha, la quale no se truova in le galle.
2.1 Una delle quattro qualità sensibili primarie della materia (caldo, freddo, umido e secco).
[1] Gl <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 30, vol. 1, pag. 293.6: la sua principale materia è a trattare in questo libro della natura delle cose del mondo, la quale è stabilita per le quattro complessioni, cioè, caldo, freddo, secco e umido...
[2] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 21.45, pag. 171: Ad tre ad tre i segni / in sé hanno contegni / di due complexïoni / che in ciaschedun componi; / chaldo et secco è Ariete, / Leo et Segetariete. / Frigida et secca s'apra / Tauro, Virgo et Capra...
[u.r. 03.03.2022; doc. parzialm. aggiorn.]