0.1 congaude, congaudete, cumgaudete.
0.2 Lat. congaudere (DEI s.v. congaudere).
0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Dante, Commedia, a. 1321.
0.8 Anna Radaelli 06.05.2003.
1 Sentire appagamento e delizia; compiacersi di qsa.
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 192.9, pag. 243: Onni vertù in lei pasce e congaude, / e catuna di lei riceve aiuto.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 21.78, vol. 2, pag. 361: E 'l savio duca: «Omai veggio la rete / che qui vi 'mpiglia e come si scalappia, / perché ci trema e di che congaudete.
[u.r. 17.11.2020]