CONGIOIRE v.

0.1 congioire, congioirsi.

0.2 Da gioire.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Trattare con cortesia mostrando la propria allegrezza. Fare festa a qno. 1.1 Pron. Rallegrarsi insieme ad altri; congratularsi.

0.8 Anna Radaelli 06.05.2003.

1 Trattare con cortesia mostrando la propria allegrezza. Fare festa a qno.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 9, vol. 4, pag. 309.5: Or suole addivenire, che nel tempo che 'l signor č per andare a sua via, lo comune della cittā gli mandi degli onorevoli cittadini insino al suo albergo per fargli compagnia per il cammino, o per pregare il comune di sua cittā che 'l lascino andare alla loro signoria, o per altra cagione; ma come si sia, egli li dee onorare e congioire maravigliosamente, e mandare loro grandi presenti, ed andarli a vedere al loro albergo.

1.1 Pron. Rallegrarsi insieme ad altri; congratularsi.

[1] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 24, pag. 48.17: āe mandato per ambasciadori messer Bonincontro, nobile cavaliere, e me appresso di lui a congioirsi insieme della vostra vittoria...

[u.r. 28.05.2009]