CONSERVAZIONE s.f.

0.1 chonservatione, conservaçion, conservacione, conservacioni, conservagione, conservation, conservatione, conservazion, conservazione, cunservacioni.

0.2 Lat. conservatio, conservationem (DELI 2 s.v. conservare).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Lett. volt., 1348.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); <Doc. ven., 1373 (2)>.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. conservazione senza danno 3.

0.7 1 Il mantenere integro, il conservare in una data condizione. 1.1 Cura, salvaguardia. 1.2 Attitudine naturale degli uomini e animali a difendere e prolungare la propria vita. 1.3 Il conservare nella memoria. 2 Difesa, tutela, protezione. 3 [Dir.] Fras. Conservazione senza danno: diritto di risarcimento in caso di danno.

0.8 Ilaria Zamuner 18.05.2003.

1 Il mantenere integro, il conservare in una data condizione.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 22, pag. 114.5: la natura sagace sempre adopera quello ke più ène sua utilità in conservatione d'essa, unde se le deta de la mano fossaro uguali (et) la palma piana la mano non se actuaria, (et) così non porria l'omo con essa bere quando gionge ad alcuna fonte sença extraneo istrumento.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 13, pag. 57.10: Ciascuna cosa studia naturalmente alla sua conservazione: onde, se lo volgare per sé studiare potesse, studierebbe a quella.

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 31, pag. 230.11: Or s'elli è necessaria la luce corporale ad conservatione delle corpora, molto maggiormente è necessaria la luce spirituale dell'anima et nulla cosa puote essere in dell'anima piggiore che le tenebre.

[4] Lett. volt., 1348-53, pag. 207.28: E però intimamente quanto possiamo vi preghiamo che per lo vostro dovere e amore di noi e conservatione dell'amistà da voi ad noi, vi piaccia d'aoperare che Nastoccio li decti terreni lassi ad noi liberamente, sì come al tutto è nostra intentione che li voliamo riducere insieme con gli altri dela decta calonicha.

[3] <Doc. ven., 1373 (2)>, pag. 137.12: Et nui, veçando che lo multiplicar deli Veneciani a vignir ad usar in la çitade de Ragusi era danoso molto ali citadini et perigolo grando a conservacione dela fidelitade del nostro signor, ne convene de necessitade a far ordene che nessun forestier in la citade de Ragusi non podesse comprar merchadandie da l'altro forestier né vender.

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 3, vol. 2, pag. 155.3: Et cussì l'anima di Cristu, la quali per virtuti naturali et propria vivi immortali, apta, nata, semper vivere. Cussì per virtuti divina, a cui si appoya comu focu in ferru, richipi potencia di essiri et cunservacioni plui forti et plui nobili ki non avi per propria natura.

1.1 Cura, salvaguardia.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 6, pag. 133.5: E perciò collui che bene guarda e conserva lo stomaco, alora fae guardia e conservazione di tutto il suo corpo.

[2] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 4.1: Et però cului che ben guarda e conserva lo suo stomaco, fa allora guardia, conservazione e ordinazione di tutto lo suo corpo.

1.2 Attitudine naturale degli uomini e animali a difendere e prolungare la propria vita.

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 17, pag. 173.29: Primo, la creazione de l'anime e de' corpi nostri. Secondo, la conservazione di ciascuno che viene in questa vita, però che ci conserva; sì che ciascuno si può salvare.

1.3 Il conservare nella memoria.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 33, 22-39, pag. 734, col. 1.20: Ancór. Açò che quisti effetti che se seguiranno de tal visione, possano esser, per tale conservatione in lui, utili ad altri, a chi ello glie dirà, se non li perde a memoria.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 728.15: 34. Ancor ti prego ec., acciò che questi effetti, che seguiranno di tale visione, possano essere, per tale conservazione in esso, utili ad altri, a cui elli [la dirà], se non li perde, a memoria.

2 Difesa, tutela, protezione.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 61.21: missere la podestà, ad exoneratione di tante expese del monistero sopradetto, sia tenuto et debia tre volte l'anno de' cavalieri et famelliari sui, al detto monistero et a quelle parti, et a conservatione de la contrada mandare, et visitare esso monistero et contrada, et prèndere li malefattori e' quali trovarà; et acciò che inde li monaci et famelliari d'esso monistero, e' quali abitano ne la detta contrada, ricevano spirito di confortatione.

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 109, pag. 143.22: Ancora, che 'l detto Executore, ciascuno mese almeno una volta, sia tenuto di chiamare tutti i gonfalonieri de le compagnie, e dinanzi a loro generale proposta fare, cioè sopra la conservagione e difensione del Popolo di Firenze, e ciascuno di loro possa quivi consigliare e dire quelle cose, le quali vedranno pertenere a utilitade del Popolo.

3 [Dir.] Fras. Conservazione senza danno: diritto di risarcimento in caso di danno.

[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 2, par. 7, vol. 1, pag. 351.21: E quisto anche mò s'entenda engle strumente de le conservagione sença danpno, che 'l credetore possa costregnere el devetore egl biene suoie vendere overo en pagamento recevere per la quantitade per la quale fosse obligato overo la quale avesse pagato overo per lo danpno el quale avesse patuto.

[u.r. 18.11.2020]