CONTICINO s.m.

0.1 conticino.

0.2 Da conte.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.6 A Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.): Conticino.

0.7 1 Conte giovane o poco importante.

0.8 Valentina Gritti 24.06.2003.

1 Conte giovane o poco importante.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 123, vol. 1, pag. 590.6: Nel detto anno, del mese di settembre, vegnendo di terra di Roma e di Campagna CC cavalieri soldati per lo Comune di Pisa, i quali guidava il conticino da Ilci di Maremma...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 81, vol. 1, pag. 155.13: Egli era a quel tempo i· llega col signore di Milano, e però no· trovò il Comune di Firenze, benché il conticino fosse stato suo cittadino, che aiutare lo volesse contro al capitano.

[u.r. 17.12.2009]