CONTIGIA s.f.

0.1 chontigie, contigia, contigie, cotigie.

0.2 Fr. ant. cointise (DEI s.v. contigia).

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Come antrop. il termine compare nel nome (al genitivo) Arrici Contisie in un doc. pis. del 1162: cfr. GDT, p. 210.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Rapporto di conoscenza, consuetudine, familiarità. 2 Eleganza, ornamento. 2.1 [Solo al plur.:] calzature ornate, di cuoio stampato.

0.8 Valentina Gritti 24.06.2003.

1 Rapporto di conoscenza, consuetudine, familiarità.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 37.24, pag. 133: Sire, se voi atendete / di me alcuna cosa, / sonne maravigliosa / forte che lo dicete: / ché, poi ch'io fui vogliosa / de lo disio ch'avete, / ben so che voi savete, / ché non m'era noiosa / vostra contigia d'avere, / ch'assai temp'è ch'io l'ag[g]io disïata...

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 34.11, pag. 252: Ch'i' ho perduta donna ed amistate / e avere e gaudimento e benenanza, / contigia de' valenti e mia bontate, / e son venuto in doglia ed i[n] pesanza: / la morte saria vita in veritate, / e credo mi saria più consolanza.

2 Eleganza, ornamento.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 40, vol. 2, pag. 350.15: Li Romani aveano già conosciuto quello appresto pomposo, ed erano ammaestrati da' comandatori, che gente d'arme non dee essere pulita d'oro nè d'argento, ma dee essere fornita di ferro e d'animo; però che queste contigie più veramente sono preda, che armatura; le quali paiono belle dinanzi dalla battaglia, e brutte tra 'l sangue e le ferite.

2.1 [Solo al plur.:] calzature ornate, di cuoio stampato.

[1] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 6.4: Filippo Chorbizzi de dare a dì XX di frebraio per una borsa di veluto e per chanavaccio che aveva auto da Bonachorsi e per uno paro di pianelle e per uno paio di guanti e per due paia di scharpette e due paia di chontigie e per achonciare uno suo chapuccio foderato, in tutto fior. uno s. tredici d. due ad oro.

[2] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 375.19: Neuna femina, maritata o vedova, possa andare fuori di casa per la cittade di Firenze, per via, calzata con cotigie o con calze solate o sanza suolo...

[3] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 15, 97-111, pag. 452.38: contigie si chiamano calze solate col cuoio stampato intorno al piè...

[u.r. 19.11.2020]