CONTIGIATO agg.

0.1 contigiate.

0.2 Da contigia.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Stat. lucch., 1362.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ornato, elegante.

0.8 Valentina Gritti 26.06.2003.

1 Ornato, elegante.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.101, vol. 3, pag. 250: Non avea catenella, non corona, / non gonne contigiate, non cintura / che fosse a veder più che la persona. || Mss. donne contigiate, lez. da scartare per ragioni contestuali (Beltrami).

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 355.12: il cui contrario è oggi, in ciò che lle donne portano corone come fossono reine, contigiate come femmine mondane, cinture di grande peso d'oro e d'argento...

- [Attributo, in partic., delle calzature].

[3] Stat. lucch., 1362, cap. 17, pag. 95.25: E non possa o ardischa alcuna de le predicte portare o tenere oro o ariento o perla o cristallo o ambra o corallo o alcuna gemma o pietra pretiosa, o alcun drappo di seta, o alcuna cosa in della quale o sopra la quale sia oro o ariento o perla o ambra o cristallo o corallo o seta o gemma o pietra pretiosa o vaio o niffi di vaio o armellino, per alcuno modo, o pianelle o calse contigiate o solate, o scarpe stampate o intalliate, o andare in puntali di calse senza scarpa...

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 249.232, pag. 302: e per fanghi diversi / tra gli sprazzi / con calze contigiate van ragazzi, / e con sì fatti andazzi i fanti vanno.

[u.r. 19.04.2010]