0.1 contingente, contingenti, contingnente.
0.2 Lat. contingens, contingentem (DELI 2 s.v. contingere).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Stat. pis., 1321; Doc. pist., 1353 (2).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.7 1 Che avviene o si presenta senza necessità logica (in opp. a 'necessario'); accidentale; casuale. 1.1 Sost. 1.2 Che avviene. 1.3 Essere contingente: avvenire. 2 Che è dovuto a qno per suo diritto; che tocca, spettante.
0.8 Valentina Gritti 08.07.2003.
1 Che avviene o si presenta senza necessità logica (in opp. a 'necessario'); accidentale; casuale.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 17.16, vol. 3, pag. 279: «O cara piota mia che sì t'insusi, / che, come veggion le terrene menti / non capere in trïangol due ottusi, / così vedi le cose contingenti / anzi che sieno in sé, mirando il punto / a cui tutti li tempi son presenti...
[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 17, 13-30, pag. 384, col. 1.2: O cara piota, çoè o anima beata, la quale vidi in Deo cussí certo omne cosa contingente, come è certo la mente umana, cença altra demostration, decerne che in uno triangolo non pò esser dui cantoni optuxi...
[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 20, proemio, pag. 3 60.3: Lo IJ modo si è appellato contingente, però che produce il suo effetto le più volte, ma alcuna volta falla...
[4] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 301.10: L'altro modo può essere per la ignoranza degli uomini, che credono che certe cose sieno casuali e contingenti, perchè non sanno le cagioni, che al diavolo, che le sa, sono necessarie...
[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 10, 94-108, pag. 291.32: imperò che quando è congiunta, conosce per le virtù sensitive per conversione alle figure, e però non può sapere se non le presenti l'uomo, mentre che vive. E questo s'intende delle contingenti: ché delle necessarie future à l'uomo bene notizia...
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 13.99, vol. 3, pag. 215: non per sapere il numero in che enno / li motor di qua sù, o se necesse / con contingente mai necesse fenno...
[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 13, 88-102, pag. 308, col. 2.4: Çoè che Salamone non domandò... per savere astronomía né per savere le cavillationi de loica, ch'è convertere lo contingens e lo necesse, e 'l possibele... con lo contingente, ec..
[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 113, pag. 239.12: CXIII. Fase aleq(uan)te long(n)e et trav(er)se crepaççe (con)ting(n)ente p(er) accusune d(e) l'autre crepaççe, la quale se fa int(ra) la ca(r)ne viva et l'ung(n)a, çoè i(n) di lu mullissi i(n)pedim(en)te(n)te l'a(n)nare d(e) lu patie(n)te multo più ch(e) l'aut(re) crepaççe...
1.3 Essere contingente: avvenire.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 21.5, pag. 641: Caro signor, da me più degnamente / che la mia vita amato, manifesto / conosco vero il vostro dir presente, / e possibile ancor con tutto questo / (ben che sia assai rado contingente) / poter dal cor cacciar caso molesto / con allegrezza...
2 Che è dovuto a qno per suo diritto; che tocca, spettante.
[1] Stat. pis., 1321, cap. 127, pag. 325.9: Anco iuro, che la parte a me contingente di libre XXIIII di pepe, le quale dare deno dai consuli a li officiali et consiglieri de la corte, come di sopra in del Breve dei consuli de la corte si contiene, in del capitulo posto socto la rubrica «Dei doni mandare et fare in de le pasque»...
[2] Stat. pis., 1322-51, [1332] Agg., cap. 3, pag. 601.16: Et che lo dicto officiale abbia et avere debia, per suo salario et mercè del dicto suo offitio, per ciascuna lira di fugiaschi o loro pagatori o debitori, presi per lui o di suo mandato, tanto come di sotto si dicie, soldi tre di denari pisani da la corte et de' beni de la corte, et per la parte quinde a la dicta corte contingente et exacta...
[3] Doc. pist., 1353 (2), 5, pag. 10.10: La parte contingente al suprascripto Nuccino in due torri e case legate insieme ne la soprascripta cappella.
[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 41, pag. 390.11: E per ciò che a loro s'apartiene, insieme col papa, di diliberare le cose spettanti alla salute universale de' cristiani e ogni altra cosa contingente alla Chiesa di Dio, e pare che sopra la loro diliberazione si volga il sì e 'l no delle cose predette, sono chiamati cardinali...
[u.r. 19.11.2020]