CONTÌNGERE v.

0.1 chontingono, comtingente, continga, continge, contingeno, contingente, contingenti, contingia, contingìanu.

0.2 Lat. contingere (DELI 2 s.v. contingere).

0.3 Doc. prat., 1275: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Dante, Commedia, a. 1321; Stat. pis., a. 1327.

In testi sic.: Lett. palerm., 1371 (1).

0.7 1 Essere dovuto a qno per suo diritto; essere attribuito a qno; toccare, spettare. 2 Accadere casualmente (ovvero non per necessità). 3 Pron. Macchiarsi (?).

0.8 Valentina Gritti 08.07.2003.

1 Essere dovuto a qno per suo diritto; essere attribuito a qno; toccare, spettare.

[1] Doc. prat., 1275, pag. 506.2: Maestro Stefano tesorieri di messere lo re Charlo p(er) la paga de' v chavalieri (e) quarta della tagla li quali cho[n]ti(n)gono al chomune di Prato, ciò è p(er) ij mesi, p(er) febraio (e) p(er) março, (e) p(er) lo passagio di iiij mesi, p(er) dice(n)bre (e) p(er) ge(n)naio (e) p(er) febraio (e) p(er) março, CCxxxvj lib. s. v.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 13 rubr., pag. 37.3: Della famiglia dello Capitano et Judice et notari, che non abbiano del guadagno di quello che continge alli sergenti.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 373.9: O se la fama ti move, se tanta fortezza ti senti nel petto, e se così t'è al cuore la dote della casa reale, abbi ardimento, e francamente volge il petto contra al nemico; acciò che a Turno reale moglie continga...

[4] Lett. palerm., 1371 (1), pag. 140.12: Dichìa lu dictu Bartholomeu ki eu li eru tinutu in una manu in li dicti unc. XXIIIJ, item in alia manu in unc. VIIJ, item in alia in unc. XXJ: li quali unc. VIIJ et unc. XXJ mi contingìanu a pagari sì comu heredi pro una medietate di lu dictu siri Symuni pir certi raxuni.

[5] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 153.6: <Item appe per li spisi ki li contingia pagarini di li soi vaki tr. xj g. xvij.>.

2 Accadere casualmente (ovvero non per necessità).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 25.1, vol. 3, pag. 409: Se mai continga che 'l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra, / sì che m'ha fatto per molti anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra...

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 25, 1-12, pag. 551, col. 1.1: Se mai continga, çoè se quello effetto ch'eo aspetto, ch'è contingente del me' poema, avegna.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 25, pag. 542.6: Se mai continga ec., cioè avviene che questa Commedia, alla quale ha aiutato teologia, che tratta delle cose divine, e per grazia d'essa Virgilio, che è ragione umana...

3 Pron. Macchiarsi (?).

[1] Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.), 16.12, pag. 36: s'è bello e bianco, fal venire oscuro. / Appunto d'esto vizio si continge: / suol macular lo cuor quantunque puro.

[u.r. 19.11.2020]