COPRIFUOCO s.m.

0.1 coprifuoco.

0.2 Da coprire e fuoco.

0.3 Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 Att. solo in Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.).

0.7 1 Ora a partire dalla quale era vietato ai cittadini di uscire di casa; segnale che indicava l'inizio di tale divieto.

0.8 Pär Larson 18.06.2003.

1 Ora a partire dalla quale era vietato ai cittadini di uscire di casa; segnale che indicava l'inizio di tale divieto.

[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 34.4: Era usanza adunque in Roma che se niuno fosse preso nella terra, di notte, adpresso coprifuoco, come che fosse di gran ligniaggio e bene inparentato, ch'e' fosse messo in prigione infino alla mattina...

[2] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 35.22: Perdio, aprimi, chè tosto sonerà coprifuoco; e s'io sarò trovato quì, io sarò preso e messo in prigione e domattina battuto. Quello, diss'ella, vorre' io vedere, e che le guardie e le buone gienti venissono e vi trovassono; e così saprebon eglino la vita che voi menate e avete menata già è gran tempo. Intanto sonò coprifuoco; e l'aguato, cioè coloro che guardavano la città, vennono e presonlo inanzi che coprifuoco fosse conpiuto di sonare, e dissono alla donna: Donna, noi non udimmo mai parlare villania del vostro marito davanti questa ora.

[u.r. 28.05.2009]