CHIOSATORE s.m.

0.1 chiosatore, chiosatori, ghiosatore.

0.2 Da chiosare.

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93.

0.7 1 Chi chiosa, commenta un testo. 1.1 Estens. Chi interpreta gli eventi.

0.8 Sara Sarti 31.08.2003.

1 Chi chiosa, commenta un testo.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, proemio, pag. 106.15: alquanto tratterà il chiosatore, quasi nella fine del capitolo, sopra quella parola: Che sotto l'acqua...

1.1 Estens. Chi interpreta gli eventi.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 28 parr. 1-3, pag. 123.9: non è convenevole a me trattare di ciò, per quello che, trattando, converrebbe essere me laudatore di me medesimo, la quale cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae; e però lascio cotale trattato ad altro chiosatore.

[u.r. 16.03.2009]