COMPAGNÉVOLE agg.

0.1 compagnevel, compagneveli, compagnevole, compagnevoli, compangnevole, conpagnevole.

0.2 Da compagno.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.7 1 Di buona compagnia; che si rende gradevole e ben voluto dagli altri. 2 Socievole, atto a vivere in società e comunità. 3 Che è comune, condiviso da due o più persone (in partic. da persone che siano legate tra loro da rapporti di amicizia, amore, matrimonio). 4 Alleato; che appartiene a un alleato.

0.8 Gian Paolo Codebò 23.06.2003.

1 Di buona compagnia; che si rende gradevole e ben voluto dagli altri.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 28, pag. 76.4: Ché neuno die volere essere sì piacevole né si compagnevole, ch'elli ne doventi o ne sia lusinghieri...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 17, vol. 1, pag. 495.20: rre Ruberto tenne la signoria della terra come un dimestico popolare compagnevole tiranno, e seppe sì piacevolemente conversare co' suoi cittadini, che catuno il disiderava a signore...

2 Socievole, atto a vivere in società e comunità.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 28, pag. 76.13: E perciò che l'uomo è per natura compagnevole, sì come dice il filosafo, si conviene dare una virtù per la quale ne le parole e nei fatti sappia conversare nella compagnia delli uomini convenevolmente e secondo ragione.

3 Che è comune, condiviso da due o più persone (in partic. da persone che siano legate tra loro da rapporti di amicizia, amore, matrimonio).

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 250.12: Adunque, poi che ti seranno venuti in parte li doni dello detto idio Bacco e la femina sarà in parte del compagnevole letto, priega il padre Bacco e lli notturni sacrifici che non comandino che il vino noccia al tuo capo.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 215.11: Ma se tu hai alcuna grazia per lo compagnevole nostro regno, fa che tu congiunghi Proserpina al zio.

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 111.5: L'avvicendevole e 'l compagnevole amore avea noi due. Quella no avrebbe più amato lo matrimonio di Giove, che 'l mio...

4 Alleato; che appartiene a un alleato.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 8, pag. 498.23: rapportategli questo, e ditegli che sono junti duchi di Dardania, compagnevoli armi addomandanti.

[u.r. 18.03.2009]