0.1 compagnevoleçça.
0.2 Da compagnevole.
0.3 Ottimo (terza red.), a. 1340 (fior.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 La capacità di farsi benvolere e di essere gradito agli altri.
0.8 Gian Paolo Codebò 24.06.2003.
1 La capacità di farsi benvolere e di essere gradito agli altri.
[1] Ottimo (terza red.), a. 1340 (fior.), pag. 137.35: affabilitade cioè piacevoleçça, e compagnevole[çça], le quale vertude sono o nello intellecto o nella voluntade o nello appetito sensitivo...
[u.r. 18.03.2009]