COMPARAZIONE s.f.

0.1 cconperazione, comparacion, comparacione, comparaçione, comparacioni, comparaciun, comparaciuni, comparagione, comparasone, comparassione, comparatiom, comparation, comparatione, comparatïone, comparazion, comparazione, comparazioni, comperacione, comperasione, comperassione, comperatione, comperatiun, comperazione, comperazioni, comprazion, conparacion, conparasione, conparatione, conparazione, conparazioni, conperatione, conperazione, cumparacioni.

0.2 Da comparare.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Lett. sang., 1316.

In testi sett.: Scritti spirituali ven., XIII; Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Elucidario, XIV in. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Stat. assis., 1329; Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. a comparazione di 1; alla comparazione di 1; in comparazione a 1; in comparazione di 1; per comparazione 1; per comparazione a 1; per comparazione di 1; senza comparazione 1.

0.7 1 Il confronto tra due cose. 1.1 Il confronto condotto tra due scritture per risolvere un dubbio di autenticità. 2 Ciò che è pari, simile, di pari valore, all'altezza di qsa o qno. 3 Rapporto di contrapposizione tra due cose che sono differenti tra loro. 4 L'atto di valutare qsa, di stabilirne il valore, l'importanza, il significato. 5 Paragone, similitudine. 5.1 Analogia, somiglianza esistente tra due cose. 6 [Ret.] Discorso che viene fatto per giustificare un'azione esponendo i fini per cui è stata compiuta.

0.8 Gian Paolo Codebò 30.07.2003.

1 Il confronto tra due cose.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 88.22: La comparazione del fatto si è cotale: di due partiti qual sia migliore, sì come fue questione quando i Romani presono Cartagine qual era il meglio tra disfarla o lasciarla.

[2] Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.), 103, pag. 380: Faccia lo diocesan comparatione / tra prete et prete, et non dia 'n capo mano / se non gli ve' di quel di Salamone.

- Locuz. prep. Per comparazione a, di: in confronto.

[3] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 6, pag. 182.9: Dico adunque che in questa parte prima comincio a commendare questa donna per comparazione all'altre cose...

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 35, pag. 412.21: Questa giovane piacque e piace tanto agli occhi miei, che ogni altro piacere fora per comparazione a questo scarso.

[5] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 7, pag. 172.16: potremo conoscere qual sia peccato mortale, e, per comparazione e per rispetto di quello, qual sia veniale.

- Locuz. avv. Per comparazione: in confronto.

[6] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 5, pag. 177.11: «Tanto quanto è grande l'opera, e la cosa per comparazione, tanto è convenevole che 'l Maestro.

[7] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 147.10: Alla gloria delle quali aggiungerò il vituperio delle femine d'Africa, acciò che per comparazione più sozza paja.

- Locuz. prep. A, alla comparazione di: in confronto.

[8] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 11, pag. 121.12: sì semo di poco valore a la comparagione de la nobile gente che vi verrà.

[9] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 7.3: Tutte creature sono vane e vanità, come dice Salamone, e niente al riguardo ed a comparazione di lui...

[10] Lett. sang., 1316, pag. 85.25: in corte di Roma non è niente a conperatione di questa terra.

[11] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 74, pag. 182.20: ciò, ch'ella ci ha dato è bene piccolissimo, e brieve, a comparazione dell'età di tutto il secolo.

[12] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 14.7: quistu qui t'è statu dittu que nuy dissimu ti pariria sulazzu e iocu a comparaciun di quillu que nuy aviriamu dittu da poy».

- Locuz. prep. In comparazione di, a: in confronto.

[13] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 46, pag. 98.14: Sì com lo color biancho e vermezo è più bello e più pretioso apreso lo negro in-cossì li iusti in più belle e più splendinti in comparatione de li malvaxii.

[14] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 200.30: Nella prima dimostra quant'è la vertude dell'amore in comparatione a la vertude estimativa.

[15] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 1, pag. 5.4: E dice che soa grannezza fu nulla cosa in comparazione de Romani.

- Locuz. avv. Senza comparazione: senza confronto, incomparabilmente.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 10.86, pag. 559: Ma quella gente furïosa / no li nne fece neguna cosa, / unde la Vergene stava dollosa / sença comparatïone.

[2] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 17, pag. 103.5: senza comparacione mayure miraculu è essere resuscitatu da peccatu a gratia...

- Locuz. agg. Senza comparazione: incomparabile.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 1, pag. 8.1: Unde se corporalmente prendessi quella cosa corporale, molto più fortemente ti de' essere leggerissimo di prendere quella spirituale, la quale è sensa comparatione, et la qual ti mena ad vita eterna.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 18, pag. 273.35: O dolore sanza comparazione! O miseria mai non sentita da alcuno amante che è la mia!

1.1 Il confronto condotto tra due scritture per risolvere un dubbio di autenticità.

[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 14, par. 1, vol. 1, pag. 373.1: Statuimo e ordenamo che gl ruogora e gl protocoglle degl notarie egl quagle piubecamente l'arte de la notaria adoperassero overo adopereronno, avengaché la suscriptione d'esse notarie non aggiano, così vagllano cho' se la suscriptione degl dicte notarie avessero, atantoché per gl priore degl giudece e degl notarie, prestato el giuramento, siano aprovate egl dicte ruogora e protocoglle per la comparatione de le lectere, avuta per loro agl strumente piubeche d'esse notarie...

[2] Doc. fior., 1311-50, 78 [1350], pag. 672.11: avendo per certo che la detta cedola sia di sua mano, et, per conseguente sia da seguire la sua volontà, vogliamo che facci fare comparatione della lectera del detto ser Vallo con sue scripture publiche et private...

2 Ciò che è pari, simile, di pari valore, all'altezza di qsa o qno.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 21, pag. 86.4: Et imperciò disse Salamone: che nonn- è comparazione neuna del fedele amico...

[2] Scritti spirituali ven., XIII, pag. 154.30: Questo fo sì grande dolor, k'elo non àve comparacion.

[3] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 14, pag. 49.1: «Nulla comparacione è a l'amico fedele...

[4] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 10: al'amico fedele no(n)n è simigliansa, né co(m)perasione d'oro né d'argento (con)tra la bointà dela sua fede.

[5] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 231-40, pag. 76.23: Ed è, questo esecrabile sesso femineo, oltre ad ogni altra comparazione sospettoso e iracundo...

3 Rapporto di contrapposizione tra due cose che sono differenti tra loro.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 2, pag. 140.19: Vino vechio d'un anno o di più, sua natura è contraria a questa, salvo che il suo challore è più sottile che -l novello; e à conperazione dall'uno chalore al'altro sì come à conperazione dale legne verdi ale seche.

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 83, pag. 113.2: Cotal comparation à lo rector a respecto del puovolo co à lo cavo en comparation de le oltre parte del corpo.

4 L'atto di valutare qsa, di stabilirne il valore, l'importanza, il significato.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 18, pag. 55.10: Donde l'uomo è detto meno largo e più largo secondo la comparazione del dono.

[2] ? Stat. assis., 1329, cap. 9, pag. 172.32: El quale priore, per sé, overo per altri, i quagle reputarà a ciò sufficienti enducere lo 'mfermo a bona dispositione e comparatione, aciò che delle cose suoie piamente despona e questa dispositione se faccia en presentia de dui della fraterneta...

5 Paragone, similitudine.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 20, pag. 35.2: E poteremo fare una similitudine e una comparazione dal corpo de l'animale al corpo de la terra...

[2] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 15, pag. 147.8: si dimostrano; facendosi qui nel cominciamento alcune comperazioni dell'essere del presente rivo, assimigliandolo a quel ch'e' Fiamminghi per temenza del fiotto della marina fanno...

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 32, vol. 1, pag. 173.7: Quando Agrippa ebbe suo assempio contato, egli fece comparazione, e assomigliò la discordia delle membra all'ira del popolo minuto contra i Padri.

5.1 Analogia, somiglianza esistente tra due cose.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 122.10: A che è mestiere fare considerazione sovra una comparazione che è nell'ordine delli cieli a quello delle scienze.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 115, S. Bernardo, vol. 3, pag. 1008.15: E vegghiava il servo di Dio oltra podere umano, però che neun tempo dicea di perdere più che quello che elli dormìa, e riputava assai sufficiente comparazione del sonno e de la morte, che così paiono quelli che dormono morti appo gli uomini, come appo Dio quelli che sono morti pare che dormano.

6 [Ret.] Discorso che viene fatto per giustificare un'azione esponendo i fini per cui è stata compiuta.

[1] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 117.1: Tullio dice che è comparazione. Comparazione è quando alcuno altro fatto si contende che fue diritto et utile, e dicesi che quello del quale è fatta la riprensione fue commesso perché quell'altro si potesse fare.

[u.r. 19.03.2020]