COMPÈLLERE v.

0.1 compelle, compulso, conpulse.

0.2 Lat. compellere.

0.3 Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 1.

0.4 In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Indurre, spingere a un'azione.

0.8 Gian Paolo Codebò 13.09.2003.

1 Indurre, spingere a un'azione.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 425.5, pag. 256: Chi non sa scortigar guasta la pelle, / e questo encontra di molte persone, / però che plu volte sença casone / l'omo se mette a far cose non belle; / ancor la grand aldatia altrui compelle / contra ço che Natura lo dispone, / sì ch'el procede for d'onne rasone, / e s'ella vi è non gli leva covelle.

- [Negli Stat. perug.:] essere costretto e compulso: essere indotto e vincolato (ad un det. comportamento).

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 118, par. 1, vol. 2, pag. 478.3: E a ciò per la podestade e capetanio e altre ofitiagle del comuno de Peroscia personalmente e realmente sia costretto e compulso, e vaglla e tenga essa promessione e obigagione e oservese e mandese a executione, nonostanteché fosse overo esser fosse ditto figluol familias overo percioché fosse overo dicesse sé menore de .XXV. angne.

[u.r. 23.09.2009]