CONCILIO s.m.

0.1 concili, concilii, concilij, concilio, conciliu, concilj, concillio, cunciliu.

0.2 Lat. concilium (DELI 2 s.v. concilio).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. fior., 1280-98; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); Doc. cors., 1365.

In testi sett.: Orazioni ven., XIII; Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 [Relig.] Assemblea di vescovi (e di altri prelati) convocata per discutere e deliberare a proposito di questioni di fede e disciplina. 2 Adunanza di più persone convenute nello stesso luogo per discutere o deliberare, riunione; organo costituito da un insieme di membri. 3 Fig. Beato concilio: consesso delle anime beate, Paradiso. 4 Condizione di pace, accordo.

0.8 Sara Ravani 12.02.2003.

1 [Relig.] Assemblea di vescovi (e di altri prelati) convocata per discutere e deliberare a proposito di questioni di fede e disciplina.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 32, pag. 486.1: E abbiendo commosso a romore coloro, cui egli avea messo in errore, nella città di Nicea in Bitinia di trecento diciotto vescovi si fece concilio, per li quali la dottrina d'Ariano mortale e pessima apertamente fue trovata, e fue palesemente contradetta.

[2] Orazioni ven., XIII, 2, pag. 156.2: Questa oracione de la biata vergene Maria instituì et ordenò el papa Clemente in uno concilio, e concesse a chadauna persona chi la didese, per chadauna fiada, dusenti e quaranta dì de perdonança.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 192.31: In questi tempi la rexia arriana nascì e apparse, e lo concilio fo congregado a Nicena de Constantin a condannare la rexia, e fo de CCCXVIII veschovi; in lo qual concilio el beado Nicolò veschovo de Mirea fi letto esser stado.

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 538.24: E di ciò vero disse, però che vedendo el dicto Inocentio papa che Federigo non volia lassciare le rasgione de sancta chiesa, Concilio tenne a Roma, nel quale da capo scomunicò el dicto Federigo e privollo de lo 'mperio e d'ogni acto legitimo sì come perseguita[to]re de sancta chie'.

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 28, 1-6, pag. 659, col. 1.7: In lo presente Cap. intende l'A. trattare de qui' peccaduri li quai [[...]] despresiano la verità e li canoni fatti in li concilii del sommo Apostolico...

[6] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 153.18: E 'l papa fece concilio a Lione enel quale concilio se fece l'aletione de Redolffo inperadore.

[7] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 7, pag. 41.5: E venendo la mattina il Principe de' Sacerdoti, e quelli ch'erano con lui, convocarono il concilio, e mandò suoi messi e uficiali alla prigione, che prendessero gli Apostoli e menassongli dinanzi a loro.

[8] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 132.6: Hi concilij e sinodi, capitoli general e provincial e de vescoi e conventual, le scominie interdichio suspenssion e altre penne e privacion d'officio e de benefitio...

2 Adunanza di più persone convenute nello stesso luogo per discutere o deliberare, riunione; organo costituito da un insieme di membri.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 37, pag. 62.31: Furono richesti da' frati che dovessero fare a' frati certa pietança per cagione del concilio provinciale che si dovea fare per loro.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 11, pag. 58.16: Colui avevano per santo che li ordenava et ammaestrava in comune bisogna; e neuno osava di trattare di comune bisogna se non in concilio.

[3] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 76, pag. 858.10: Onde a la domanda, nel sagrificio, dato è lo risponso a Calcas sagrificatore che Criseis fosse renduta al padre e la malattia cesserebbe. La quale cosa questo troiano, sotto la sicurtà d'Achille, nel concilio de' Greci a lo imperadore disse.

[4] Doc. cors., 1365, 16, pag. 221.8: Poi qua(n)do eo abe legute le p(re)d(i)c(t)e carte, lo p(re)d(i)c(t)o confalonero (con) li raçoneri e (con) lo suo concillio sì iudicò...

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 19, par. 2, vol. 2, pag. 54.9: condepnamu a morti in cruchi, sicundu la peticioni di tuctu lu cunciliu di li iudei'.

- [Con rif. alle divinità pagane].

[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 12.9: Niuna cosa tenne coloro che furono chiamati. Lo modo come gli diei si raunaro al concilio di Giove. La via ee alta, manifesta nel sereno cielo, e ha nome lattea, da conoscere per la bianchezza medesma.

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 30.21: E a la perfin se levaru li mali micidari li quali vulenduti levari da lu contu di li homini te congregaru a lu conciliu de li dei.

- Concilio della plebe.

[8] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 3, pag. 14.11: «Vedete che voi siete costretti nell'ordine, e la cosa riguardare a divisione, se voi prestamente non lasciate il concilio della plebe?».

3 Fig. Beato concilio: consesso delle anime beate, Paradiso. || Cfr. conciliazione.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 21.16, vol. 2, pag. 352: Poi cominciò: «Nel beato concilio / ti ponga in pace la verace corte / che me rilega ne l'etterno essilio».

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 26, 115-132, pag. 588, col. 2.4: Concilio, çoè questa conciliatione nella quale io sono, çoè Paradiso.

- Antico e novo concilio: schiere di santi dell'Antico e del Nuovo Testamento.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 23.138, vol. 3, pag. 390: Quivi trïunfa, sotto l'alto Filio / di Dio e di Maria, di sua vittoria, / e con l'antico e col novo concilio, / colui che tien le chiavi di tal gloria.

4 Condizione di pace, accordo.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 9, pag. 98.26: Elli non fugono per te, anzi mi seguiscono, chè io sono per loro, e sono colui che dilivrai lo mare da' pirati e misili in concilio...

[u.r. 13.11.2020]