CONCITARE (1) v.

0.1 concita, còncita, concitada, concitando, concitao, concitarà , concitarassi, concitaro, concitarò, concitarono, concitasse, concitaste, concitasti, concitata, concitate, concitati, concitato, concitatu, conciterà , conciteranno, conciti, concitino, concitò, concitòe, concitorono.

0.2 Lat. concitare (DELI 2 s.v. concitare).

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Incitare con accanimento (i cavalli alla corsa); destare, suscitare. 1.1 Fig. [Detto di infermità:] generare. 1.2 Fig. [Con rif. alle perturbazioni dell'aria:] muovere con violenza, agitare. 2 Fig. Provocare sentimenti di inimicizia; istigare (un individuo o un popolo al tumulto, alle armi, all'ira); suscitare (una guerra o una rivolta); sobillare. 3 Fig. Stimolare all'accoppiamento, eccitare sessualmente.

0.8 Sara Ravani 19.08.2003.

1 Incitare con accanimento (i cavalli alla corsa); destare, suscitare.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 39, cap. 2, par. 6, pag. 553.10: Se 'l corso de' cavalli per le grida è concitato, e se colle mani, che fanno suono, gli animali mutoli disiderano velocità...

1.1 Fig. [Detto di infermità:] generare.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 6, cap. 2, par. 5, pag. 135.12: Ma per diversità di carne e diletto di savori s'ingenera lo enfiamento, e molte infermitadi sono concitate per la grande sazietade.

1.2 Fig. [Con rif. alle perturbazioni dell'aria:] muovere con violenza, agitare.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 387.11: E questo aere di sè molte spezie rende, però che commosso fa venti, e più forte con[citato] fa baleni e tuoni, contratto fa nuvoli, cospessato fa piogge...

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 531.12: Eccoti lo color del'aere, en quella cum l'aere è sença nuvele, né lo tepido Austro concita le acque de pioça.

2 Fig. Provocare sentimenti di inimicizia; istigare (un individuo o un popolo al tumulto, alle armi, all'ira); suscitare (una guerra o una rivolta); sobillare.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 13, vol. 2, pag. 237.30: Et se alcuno concitarà el popolo di Siena a romore o vero farà alcuna raunanza di genti o di popolo, o vero gridarà ad alta boce: A l'arme a l'arme...

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 5, pag. 168.22: credendo che questi venisse da parte dello imperadore a visitarlo e a farli onore, temendo che Ilarione non si lamentasse di certe ingiurie, che fatte gli avevano, e concitasse lo 'mperadore contra di loro...

[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 21, pag. 122.14: Allora gli Giudei irati, accesi d'un pazzo zelo della legge, concitaro e indussono certi mali uomini del popolo; e fecero grande sedizione in tutta la città...

[4] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 7, pag. 29.9: Et lu Conti dubitandu chi per quistu fattu non li fussi tutta la Sichilia concitata adossu, illu ritornau a li soi pavigluni et probau si putissiru passari a Rigiu...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), Prologo, pag. 48.4: e qual fo lo principio de la 'nemestate e de lo scandalo conciputo, la quale concitao Grecia contra Troyani.

3 Fig. Stimolare all'accoppiamento, eccitare sessualmente.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 62.4: Se ti [piace] Minos, non dimandare avoltero e, se vuoi ingannare marito, ingannalo con omo. La redina va per li boschi e per li salti, lassando 'l letto del marito, sì come Vacca concitata dal dio Aonio.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 27, pag. 170.12: E se l'asino schifa la cavalla, mostriglisi prima un'asina, tanto che gli vegna volontade, e allora prestamente sottratta l'asina, l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla.

[u.r. 13.11.2020]