CONCORDANTE agg./s.m.

0.1 chonchordanti, concordante, concordanti.

0.2 V. concordare.

0.3 Lett. sen., 1262: 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1262; a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.); Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti).

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Che è in accordo e corrispondenza. 1.1 [In part.:] che conduce (insieme ad altri elementi) ad una dimostrazione di colpevolezza, comprovante. 2 [Detto di una voce:] armonioso, intonato. 3 [Metr.] [Con rif. alla ripetizione dell'emistichio a maiori dell'endecasillabo nel madrigale comune repetitus:] rispondente in modo appropriato. 4 Sost. Colui che mette in accordo.

0.8 Sara Ravani 01.09.2003.

1 Che è in accordo e corrispondenza.

[1] ? Lett. sen., 1262, pag. 278.9: ma q(ue)lino di Sa· Iachomo i rendono a chi porta le chiavi (e) le taglie q(ue) ne fusero sop(r)a ciò fate (chon)chordanti a q(ue)le q(ue) l'uomo lo lasa...

[2] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 20.29, pag. 166: Questi col moto racto / conseguono in loro acto, / et da' quattro elimenti / comprendono argomenti / concordanti, et divieti / poi da loro a' pianeti. /

[3] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 29, pag. 212.9: nelle predette cose sie data fede alle scritture del notaio della podestade e d'uno de' detti iiij notai insieme e concordanti e non altrimenti.

1.1 [In partic.:] che conduce (insieme ad altri elementi) ad una dimostrazione di colpevolezza, comprovante.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 62, par. 3, vol. 2, pag. 103.31: E ke a piena pruova del dicto delicto contra tucte e ciascune glie quaglie s'enceppassero basteno octo cedole en lo ceppe retrovate de uno e contra uno concordante de cotale peccato.

2 [Detto della voce:] armonioso, intonato.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 293.7, pag. 120: e audivi dolzi boci e concordanti, / e nobili stormenti e ben sonanti / che mi sembravan canti di Serene.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 8, pag. 111.15: Thelamonio Ayas foy homo assay bello, appe li capilly nigri, ma circhyati, delectaose multo in cantare avendo voce concordante, foy grande attraytore de suone e de canzune...

3 [Metr.] [Con rif. alla ripetizione dell'emistichio a maiori dell'endecasillabo nel madrigale comune repetitus:] rispondente in modo appropriato. || Il contesto rende meno prob. che concordante valga 'in rima'.

[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 5, parr. 35-39, pag. 137.30: E dée essere compillado lo dicto verso undenario tanto maystrevelemente che la parte la quale fie repetita sia concordante e conformevole con la sentencia delo dicto verso undenario...

4 Sost. Colui che mette in accordo.

[1] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 159.6: Ciascun può questi miei comandamenti notar crudeli, e ecco ch'io faccio le parti di concordante; ché, però che ·lli animi sono variati, varieremo l'arte.

[u.r. 14.03.2016]