CONCÓRRERE v.

0.1 chonchorrente, chonchorrere, concore, concoriva, concorrano, concorre, concorrea, concorreano, concorregli, concorreglie, concorrendo, concorrendovi, concorrente, concorrenti, concorrer, concorrere, concorrerebbono, concorresono, concorresse, concorressero, concorressono, concorrete, concorreva, concorrevano, concorrono, concorse, concorsero, concorsi, concorso, concorsono, concurra, concurranno, concurrebat, concurrece, concurrendo, concurrendu, concurreno, concurrente, concurrenti, concurrentibus, concurrere, concurreva, concurrienti, concurriri, concurrissero, concurrissiru, concurseti, concursiti, concurso, cuncurri, cuncurrinu.

0.2 Lat. concurrere (DELI 2 s.v. concorrere).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cronica fior., XIII ex.; Stat. pis., 1318-21.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Contribuire (a raggiungere un effetto), cooperare; confluire in un medesimo risultato. 1.1 Partecipare (ad una spesa), contribuire economicamente. 2 Verificarsi in un det. periodo di tempo, accadere, capitare. 2.1 Fig. Essere compresente. 3 [Detto degli anni:] trascorrere. 4 Accorrere, recarsi. 4.1 Trovarsi insieme con altri nello stesso luogo. 5 Fig. [Detto di persone:] essere della stessa opinione, trovarsi d'accordo. 5.1 Concordare. 6 Fig. [Con rif. ad una pena detentiva:] essere nella medesima condizione di altri. 7 [Detto dei voti in un'elezione:] concorrere uguale: ricorrere lo stesso numero di volte. 8 Mettersi in competizione con altri, gareggiare. 8.1 Scontrarsi, combattere.

0.8 Sara Ravani 21.07.2003.

1 Contribuire (a raggiungere un effetto), cooperare; confluire in un medesimo risultato.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 19, pag. 415.19: e prese il chiarissimo nome d'Augusto, cioè accrescitore [[...]] concorrendo a tanto manifestamento la pace, il nome, il die...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 9, pag. 37.10: Da tutte le tre sopra notate condizioni, che convegnono concorrere acciò che sia nel beneficio la pronta liberalitade, era lo comento latino [lontano]...

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 26.57, vol. 3, pag. 431: Però ricominciai: «Tutti quei morsi / che posson far lo cor volgere a Dio, / a la mia caritate son concorsi...

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 4, 73-90, pag. 100, col. 1.8: cussí l'involuntario 'simpliciter' è quando l'apetito dentro non concorre [[...]] a questo secondo concorre alcuno apetito dentro per schivare alcuno arduo.

[5] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 60.3: le quali tre cose tutte concorsono alla distruzione di Troia.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 1, par. 1, vol. 1, pag. 64.16: Et ideo ki kisti tri cundiciuni cuncurrinu in la morti di lu signur Iesu Cristu, lu evangelista incumenza et dichi...

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 23, pag. 206.26: mayuremente che con ella concorrevano duy cose princepale, zoèy la gentilicia de la soa grande natura e la smesurata copia de la soa grande belleze.

1.1 Partecipare (ad una spesa), contribuire economicamente.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 10, vol. 2, pag. 536.13: e le terre vicine male voleano concorrere alla spesa, onde il più del carico tornava sopra il Comune di Firenze.

2 Verificarsi in un det. periodo di tempo, accadere, capitare.

[1] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), son. 12.16, pag. 133: Poi sì apenato son, che fia di me? / Convien ch'io vada pur per questo corso. / Morte ne sarian tutte l'anim', e[h], / del mondo, se lor fosse questo concorso!

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Antiprologo, pag. 5.5: mescolando per ciascuno tempo eziamdio certi memorabili fatti degni di laude dell'altre nazioni, che concorsono in quelli tempi.

2.1 Fig. Essere compresente.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 22, pag. 388.12: Guarda come perfetto amore insieme col rubare può concorrere: come mi potrai tu mai mostrarne che io ami quella persona la quale io rubo più che quella a cui io dono, con ciò sia cosa che tra' più manifesti segni d' amare alcuna persona è il donare?

3 [Detto degli anni:] trascorrere.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 123.31: il qual era stato soppellito in Lonbardia nella città di Bolongna, concorrente gli anni Domini MCCXXIIJ...

4 Accorrere, recarsi.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.23, pag. 152.14: E a questo consiglio concorse la maggior parte...

[2] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 532.36: però ch'a chostui potieno apellare tucti coloro che torno intorno erano fra li cento milglia apresso a Roma: a costui concoriva molta gente.

[3] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 51, pag. 824.15: Per le sconfitte ricevute da' Turchi i Romani erano molto impauriti e per questo concorreano a' templi delli dii...

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 10, vol. 2, pag. 172.14: Adonca tu non sapirissi se plù dissiyusamenti concurrissiru la genti ad audirlu, oy ad vidirlu...

[5] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 119, par. 3, vol. 2, pag. 171.22: ke nullo markese, conte, catanio overo cavaliere [[...]] concurra [[...]] a pieie overo a cavallo, a la piacça del comuno de Peroscia...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 90.17: Quanno esso teneva catreda per sermocinare overo desputare, tutto Parisci concurreva a vedere esso.

- [Detto di umori corporei:] affluire.

[7] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 141, pag. 276.6: et dein(de) ad lo pecto conco(r)re m(u)ltitudine d(e) humu(r)i p(er) la i(n)fectione.

4.1 Trovarsi insieme con altri nello stesso luogo.

[1] Stat. pis., 1318-21, cap. 68, pag. 1122.24: per lo debile statu di le mercanti' et di li mercatanti che in Castello di Castro di Callari concurreno [[...]] et etiandio per le mercantie et per li mercatanti che in del dicto Castello dimorano...

5 Fig. [Detto di persone:] essere della stessa opinione, trovarsi d'accordo.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 14, pag. 242.3: Per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle Atene celestiali dove li Stoici e Peripatetici e Epicurî, per la luce della veritade etterna, in uno volere concordevolemente concorrono.

[2] Doc. fior., 1311-50, 57 [1349], pag. 660.16: secondo la 'ntentione di Perugini e di Sanesi, dove concorresono in uno parere...

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 4, pag. 654.18: I gentili uomini, fra sé avuti varii ragionamenti e tutti in una sentenzia concorrendo...

5.1 Concordare.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 6, pag. 208.19: Sta eziandío di sopra lo sguardatore antisapevole di tutte le cose, e la presente etternità della sua visione concorre con la futura qualità degli atti nostri: a' buoni, guiderdoni, - a' rei, tormenti dispensando.

6 Fig. [Con rif. ad una pena detentiva:] essere nella medesima condizione di altri.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 64, par. 7, vol. 1, pag. 256.16: E se più fossero detenute ei quagle concurrissero en una medesema quantitade de pena, siano tracte coloro ei quagle maiure tenpo stectero êlla pregione.

7 [Detto dei voti in un'elezione:] concorrere uguale: ricorrere lo stesso numero di volte.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 23, par. 17, vol. 1, pag. 117.2: E se êlla electione dei priore de l'arte la quale se facesse a scrutinio alcune concurrissero uguagle êlle voce, alora ei nomora de cotagle concurrente en pare novero de voce siano messe en brisciogle enn alcuno luoco, e coluie el nome del quale prima a ventura escerà, sia [[...]] priore de l'arte.

8 Mettersi in competizione con altri, gareggiare.

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 526.5: Non era dretta cosa le nude concorrer cum li armadi omini e vui, o omini, soça cosa era a vençere cossì.

8.1 Scontrarsi, combattere.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 27, pag. 61.12: Stavano adunque due armate nemiche al promontorio di Pachino per dovere l'una contro all'altra concorrere come primieramente la tranquilità del mare le avesse in alto portate.

[u.r. 13.11.2020]