CONTINUAMENTE avv.

0.1 chontinovamente, chontinuamente, comtinuamente, conntinua, continoamente, continoamentre, continovamente, continuamen, continuament, continuamente, continüamente, continua mente, continuamenti, continuamentre, continuamenty, continumente, contunuamente, cuntinuamente, cuntinuamenti, cuntinuatamente, kuntinuamenti.

0.2 Da continuo.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Doc. pist., 1285; Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Doc. prat., 1305; Doc. lucch., 1334; Stat. volt., 1336.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Doc. venez., 1314 (2); Stat. moden., 1335; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Stat. vicent., 1348; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Passione genovese, c. 1353.

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Stat. castell., XIV sm.; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Formula di confessione sic., XIII; Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Stat. palerm., 1343; Lett. catan. (?), 1370/79 (2).

0.7 1 In modo continuo, senza interruzione. 2 In continuazione, più volte e con ripetitività.

0.8 Valentina Gritti 14.07.2003.

1 In modo continuo, senza interruzione.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 34.13: E commandao ke devessero fare grande vactalgie e duraro continuamente le vactalgie .xl. dii.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 6, pag. 195.11: . Però che gli Apostoli, ch'erano continuamente stati con Dio, dipo la sua resurrezione nol cognioscievano...

[3] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 167.9: Le cose desiderate dilettano più che quelle che l'uomo ha continuamente.

[4] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 235, pag. 11: Continuament lavoro e sí 'm reposs da raro...

[5] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 41.3: avaremo, stando lo sole en sagittario e en capricorno, continuamente notte, lo quale tempo de la notte è doi meisi; e stando lo sole e·ll'oposito, come en cancro e en gemini, continuamente die, lo quale tempo del die è doi meisi...

[6] Doc. pist., 1285, pag. 128.18: Grandone Mergulliesi lascioe all'opera di Santa Maria Fuorlepo(r)te, p(er) una lampana co(n)tinuame(n)te ardendo ut vero ardere fare dinançi all'altare di Santo Simone (et) Tadeo, due omine di grano afficto...

[7] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 13: Et p(er)ò no(n) dèi troppo temere la morte né cercare lo te(m)po dela morte, che Seneca dice: sapere lo te(m)po di morire è co(n)tinuame(n)te morire, e [ù] teme di vivere la morte è octima.

[8] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 16, pag. 51.10: L'uomo può più leggiermente acquistare la temperanza che la fortezza de l'animo, poiché l'uomo è continuamente nei diletti corporali...

[9] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 1, cap. 2, pag. 80.18: Ma dicie che la potissima causa è ll'ostachulo della terra e lla renverberazione de' monti, che non potendo l'acqua mossa dal vento o da alchuno schontrazo andare inanzi per la terra torna adietro e dietro truova simigliante l'altro ostachulo, et così è chontinovamente perchossa.

[10] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 48, pag. 137.2: Sì como quello ke longo tempo e continuamente à fatigato [e de dì] e de nocte volenter ama reposo, per longa fatiga e continua potrebe amar tranquilitate e reposo...

[11] Doc. prat., 1305, pag. 452.27: Anche sappiate che già è due mesi co(n)tinuame(n)te e testeso al p(re)sente lo decto s(er) Falcone è stato e stae i(n) Pistoia ed in Castillione coll'altri nemici della t(er)ra di Prato...

[12] Doc. venez., 1314 (2), pag. 115.12: e quelo (con)tinuamentre faça arder dì e note avanti lo so altar e s'el se ro(n)pese, sia tegnude da renovarlo sempre e per sto cesendel laso a sto logo libr. L.

[13] Stat. moden., 1335, cap. 6, pag. 375.15: Ancora ordemo [sic] che li dicti nostri massari sì dibiano fare sie che una lampade se dibia continuamente ardere denanzo de la figura de la verzene Maria.

[14] Stat. volt., 1336, cap. 9, pag. 13.10: Et il decto camarlingo la debba fornire d'olio dell'avere dell'arte; sì che continuamente possa stare accesa...

[15] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 7, pag. 21.4: kì Xristu dichi ky 'lu Deu Patri continuamenti opera'»; e zo dichi Petru per tantu, ky chisti miraculj su opirationi de Deu.

[16] Stat. vicent., 1348, pag. 22.18: Item ... che ciaschedun mercadante, che ha botega de mercandaria, debba stantiare essa botega continuamente de panno de lana...

[17] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 609, pag. 40: Non è quela la faza in chui desira / chontinuamente li agnoli vardare; / mo par abusion a chi la mira.

[18] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 42.15, pag. 93: Stella né sole né luna respiandente / non luxe tanto vigorosamente, / quanto reluce quello continuamente / nocte e die.

[19] San Brendano ven., XIV, pag. 90.3: sì vene uno dì in lo qual li aparse una isola non tropo lutan, e como li aprosimà a lo lido, elo li sovravene uno vento forte lo qual i portà in una parte de la qual eli navegà XL dì continuamente intorno questa isola, nì no (podeva) prender porto...

[20] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 104.9: Che serrà chesto, o madompna, che te tanto tempieste de doluri continuamente e non nde dibi iamay reposare ?

[21] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), Prologo, pag. 71.15: Lo dolor, Pero, lo quar continuamenti sostegno e semper per uso m'è vegio, crexando me se renovella...

[22] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 4, pag. 7.12: Eio fu' nata en una cità d'Egypto, e siando in etae de dodexe agni, eio sì me partì dal me padre e da la mia madre ascosamente da la mia citae e fuçì in Alexandria, e lì steti continuamente publica peccadrise XVII agni, e no negai el corpo meo a nul homo.

[23] Stat. castell., XIV sm., pag. 139.20: Inprima dicemo (e) ordenamo che la predetta fratenita continuamente debbia avere uno priore, uno sop(ri)ore e doi conselieri, doi camorlenghi et doi enfermiri, i quali ofitiali duri el loro ofitio tre mesi e non più.

[24] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 124.5: Et comensao ad piovere VII dì da poi che omne animale era intrato ne l'arca et piobe continuamente XL dì et XL nocti, quanto piovere poté.

2 In continuazione, più volte e con ripetitività.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 8, pag. 219.9: Annone, in quello medesimo anno nuovo imperadore de' Cartaginesi, subitamente venne con mille cinquecento cavalieri, e con trenta migliaia di pedoni, e con trenta elefanti, e soccorse la cittade, ma uno poco s'indugiò; perchè continuamente fue presa la cittade.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 21, pag. 260.16: continuamente fece lui avvelenare perchè era amico de' Romani, e traditore di se medesimo...

[3] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 15 parr. 1-3, pag. 60.19: Appresso la nuova trasfigurazione mi giunse uno pensamento forte, lo quale poco si partia da me, anzi continuamente mi riprendea...

[4] Formula di confessione sic., XIII, pag. 300.7: ka su pigru e nnigligienti, ingratu e skanuschenti di tutti li bbenifitzii di ddeu chi m'à ffatti e ffachi kuntinuamenti, no ssu vvissu ni vvivu komu servu di ddeu, mai komu hommu pikkatori.

[5] Stat. sen., 1305, cap. 27 rubr., pag. 41.17: e che l'infermieri e li serviziali sollecitino continuamente li infermi che tòllano penitenzia e li altri sacramenti de la Chiesa.

[6] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 26, pag. 132.26: i micidiali altressì la loro, che se Idio gli lasciasse fare, ancora rifarebbono il micidio continuamente.

[7] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 2, pag. 610.22: Or qui pensiamo bene, e troverremo che continovamente cademo ne' peccati: nel cuore in ogni generazione de' mali pensieri.

[8] Doc. lucch., 1334, pag. 280.23: e come considerando la debile conditione di Lucca e lo podere de' nimici, li decti nemici ponno continuamente cavalcare sopra Lucca e d'ogni intorno per lo contado...

[9] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 6, pag. 28.37: et è tanta la mateça di quî chi son inganai da sì e amalveai che per nessunna raxon hi se pòn strepar de 'sto morbo mortal, né gli exempij de quî chi veçan perir continuamente per questa amistae ghe pòn far paora.

[10] Stat. palerm., 1343, cap. 3, pag. 10.16: Tercio capitulo. Ancora urdinamu e firmamu ki chascunu di la dicta cumpangna pagy continuamenti a li cambirlingy grana II per misi, ki ssu necessarii per oglu e candili e per altri cosi, ki su bisongnu per la casa...

[11] Passione genovese, c. 1353, pag. 32.23: Per che non me prendeyvi voy, quando he' ve amaystrava continuamenty in lo vostro tempyo?

[12] Lett. catan. (?), 1370/79 (2), pag. 159.18: et eu continuamenti ci spiava di kistu paisi, et chakidunu iornu impiiurandu li noveli, eu pirditi la spira[n]ça di po[tiri] tornari a lu venerabili monasteriu.

[13] Stat. cass., XIV, pag. 88.11: Noy credemu bastare alli fratri a mangiare continuamente, tanto si manducane due fiate quante una fiata, tutti li mesi due pulmente cocte p(er) diverse i(n)firmitate, czoè che p(er) ventura che quillo che no(n) potisse manducare de uno se pocze recreare de l'artro.

[14] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 75, pag. 196.1: et dipo se iecte la polve d(e) calce viva co lo mele (con)tinuam(en)te, et i(n)ta(n)to le demena insemi, ch(e) se façça como una splanata et poi se pona i(n) lo foco...

[u.r. 18.12.2017]