CONTRADDIZIONE s.f.

0.1 contraddizione, contraddizioni, contraddizzione, contradiccione, contradiccioni, contradicion, contradicione, contradictione, contradictioni, contraditione, contradittione, contradizion, contradizione, contradizioni, contradizzione, cuntradiccioni, cuntradicioni, cuntradictioni, cuntradictiuni.

0.2 Lat. contradictio, contradictionem (DELI 2 s.v. contraddire).

0.3 Ranieri volg., XIII pm. (viterb.): 3.1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Dante, Convivio, 1304-7; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1321; Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Ranieri volg., XIII pm. (viterb.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. in contraddizione 2.1; senza contraddizione 2.2, 3.1.

0.7 1 Il fatto che una proposizione o affermazione ne nega un'altra; opposizione logica fra due proposizioni o affermazioni. 2 Opposizione, con argomenti o azioni, contro qsa. 2.1 Locuz. avv. In contraddizione: contrariamente. 2.2 Senza incontrare ostacoli, subire impedimento o resistenza. Locuz. avv. Senza contraddizione. 3 [Dir.] Atto di opposizione ad un altro atto giuridico. 3.1 Locuz. avv. Senza contraddizione. 3.2 Nonostante la contraddizione (di qno).

0.8 Valentina Gritti 14.08.2003.

1 Il fatto che una proposizione o affermazione ne nega un'altra; opposizione logica fra due proposizioni o affermazioni.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 6, pag. 26.10: E non è contradizione ciò che dire si potrebbe, che lo latino pur conversa con alquanti amici dello volgare; ché però non è familiare di tutti, e così non è conoscente delli amici perfettamente...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 27.120, vol. 1, pag. 467: Venir se ne dee giù tra ' miei meschini / perché diede 'l consiglio frodolente, / dal quale in qua stato li sono a' crini; / ch'assolver non si può chi non si pente, / né pentere e volere insieme puossi / per la contradizion che nol consente».

[3] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 453.2: La reina Elena e molte altre sue conpagne Paris colla sua propria mano prese, nelle quali non truovano nulla defensione, nè contradizione, della qual cosa Elena ne fu più contenta che no.

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 9, vol. 1, pag. 122.25: Comu kista negacioni 'eu non maniu' non avi cuntradictioni a kista affirmacioni 'tu mangi' oy 'killu mania', ma si tu voi dari la cuntradiccioni di kista negativa 'eu non maniu', kista una affirmativa esti la sua cuntradictoria: 'eu maniu'...

2 Opposizione, con argomenti o azioni, contro qsa.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 13, pag. 178.2: Sechondo, questo vizio contrasta dirittamente alla sonma maestà, e questo si manifesta in ciò che dicie che lla contenzione è contraditione della verità...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 8, 115-120, pag. 254, col. 2.5: E sozunge che le sue ciglia erano raxe de baldeza e ni' sospiri venía conquerendosi de tal contradizione.

2.1 Locuz. avv. In contraddizione: contrariamente.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 471.3: quando fu morto, santo Francesco venne per lui, dello cui ordine era; ma uno demonio, che fu de l'ordine de' Cherubini, tanto più presso all'imperadore del regno doloroso, quanto i Cherubini sono più presso a Dio, che altri sette ordini seguenti, li fu incontro, e in contradizione per suo diritto il vinse, e se nel menòe...

2.2 Senza incontrare ostacoli, subire impedimento o resistenza. Locuz. avv. Senza contraddizione.

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 345, pag. 310.14: Et certo se tuto lo mondo fosse mio, oramai io lo donarave tuto a Tristan senza contradicion.

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 184.15: Puoi che lo tribuno vidde che onne cosa li succedeva prospera e che pacificamente, senza contradizzione, reieva, comenzao a desiderare l'onoranza della cavallaria.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 4, pag. 69.25: Venendo la nocte inde lo principio suo, la luna poco luceva per che li Grieci lo meglyo che pottero se ordenaro le loro maysone senza contradicione de nullo...

3 [Dir.] Atto di opposizione ad un altro atto giuridico.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6b, cap. 9, vol. 2, pag. 547.1: Et se alcuno statuto si legesse, el quale contenesse alcune expese, o vero che si dovesse alcuna condannagione cancellare o vero revocare o vero alcune ragioni del comune di Siena lassare o vero alcuna cosa contra l'onore de la città di Siena o vero alcuno gravamento del comune, el detto giudice debia contradicere et le ragioni de la sua contradictione assegnare.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 54, pag. 159.9: pogniamo che apponesse o contradicesse al suprascripto bando alcuna cosa, et quello bando non producesse le suoi ragione et non li monstrasse infra li suprascripti dì XX: che da inde inante siano tucte la posicione overo exceptione o contradiccioni che facte avesse a quello bando siano casse et de nullo valore.

[3] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 50, pag. 235.21: E' Consoli siano tenuti per saramento e a pena di lib. cinquanta, di costrignere quello cotale che 'l detto comandamento o contradizione avesse fatto fare, o per cui si facesse a movimento d'alcuno o per qualunque modo, per ogne via e modo che faccia levare lo detto comandamento e contradizione.

[4] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 2, par. 20, vol. 1, pag. 354.30: E acioché le predicte cose procedano en gle già scripte, agiognemo che gl pate, e coloro en la podestade degl quagle sonno gl'artefece già scripte, deggano singularemente essere rechieste per lo capo overo camorlengo de l'arte en la quale cotale figluolo familias, overo el quale en podestade fosse, scripto fosse, che comparesca denante da luie a prestare cotale consentemento, se prestare el vorrà; altramente, se scriva la sua contradictione overo denegatione en la dicta matricola.

3.1 Locuz. avv. Senza contraddizione (di qno).

[1] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 230.10: si Deu volesse iudicare Berta prima ke Piatru, ke ser Piatru sì aia q(ue)ste dote a ssé resum[pte] (e) ale sue redi, çò c'a llor placerà sença molestia (e) sença co(n)tradictio(n)e (e) sença rinkedim(en)ti di vostre redi.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 158, vol. 1, pag. 460.18: Anco, statuimo et ordiniamo che se alcuno possedarà alcuna cosa con giusto titolo, la quale fusse essuta del devitore o vero d'alcuna persona, per X anni, senza contradictione o vero lite, o vero molestia d'alcuno, per fatto del devitore o vero di colui di cui fue la cosa, non possa nè debia d'essa cosa così posseduta essere inquietato o vero molestato...

[3] Stat. pis., 1321, cap. 94, pag. 276.13: faccia sie che li sensali iurati de la cità di Pisa loro misterio u arte di sensalia, là umque in de la cità di Pisa, liberamente et sensa alcuna contraditionefare possano quello misterio u arte, bene et lealmente, sì com'è usansa di fare...

[4] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 654.29: parlare loro con voce subbietta e summissa e non clamorosa e non sopra mano, e sanza contradizione e contenzione...

[5] Stat. lucch., XIV pm., pag. 85.49: E -l comandatore e -l capitulo debbono concedere ch'aranno rato et fermo quello che quelli xij frati overo la maggior parte di loro farà in eleggiere lo maestro et quello ch'elli eleggieranno sença contradictione nessuna riceveranno in maestro.

3.2 Nonostante la contraddizione (di qno).

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 44, pag. 151.50: che da inde inansi non possa essere apposto a quello incanto unde la possessione delle cose incantate fusse data, che quello incanto non fusse facto legitimamente, overo che in della cosa incantata quelli che l'avesse facto incantare non avesse ragione; ansi sia la cosa incantata sua liquida, non obstante alcuna contradiccione.

[2] Stat. sen., c. 1331, cap. 5, pag. 15.10: overo quatro d'essi, in concordia possano e debbano, in absenzia del Rettore, a loro volontà araunare e convocare el Capitolo, non ostante la contradizione del Rettore.

[3] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 45, par. 1, vol. 1, pag. 422.23: E se tutte cinque se poderonno concordare, biene sta; altramente, se gl quattro de loro concorderonno, la alectione che per loro se farà vaglla e tenga, nonostante la contradittione del quinto.

[u.r. 20.11.2020]