CONTRAPARARE v.

0.1 contraparare, contraparassono.

0.2 Da contra e lat. parare?

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Prendere le giuste misure (contro una difficoltà). 2 Pron. Difendersi da qsa o qno.

0.8 Valentina Gritti 23.08.2003.

1 Prendere le giuste misure (contro una difficoltà).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 194.20: Adunque ne conviene vedere in quanti e quali casi la nostra causa puote essere mirabile, e poi vedere come noi potemo contraparare a ciascuno; e sono tre casi.

2 Pron. Difendersi da qsa o qno.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 197.19: Onde Aiax, volendosi contraparare, nel suo dicere ricordò com'elli era nato di Telamone, il quale altra fiata prese Troia al tempo del forte Hercole; e così mettea la persona avanti amata e graziosa in luogo di sé et in suo aiuto, per piacerne alla gente e per avere buona causa.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 29.16: Sì che per le 'ngiurie de' cittadini convenne per necessitade che' maggiori si contraparassono agli arditi e che ciascuno atoriasse le sue bisogne...

[u.r. 28.05.2009]