CONTRAPPESO s.m.

0.1 contrapeiso, contrapesi, contrapeso, contrapexo, contrappeso.

0.2 Da contra e peso 1.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>.

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Peso che si usa in contrapposizione ad un altro per bilanciarlo (anche fig.). 2 Metaf. Bilanciamento della pena con la causa che l'ha provocata. 3 Fig. Peso doloroso, conseguenza opposta a quella che ci si aspetta.

0.8 Valentina Gritti 24.08.2003.

1 Peso che si usa in contrapposizione ad un altro per bilanciarlo (anche fig.).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 16, pag. 128.10: Una nave marsiliese s'asembrò a la nave pretoriana, e fecesi in isponda per afferrarsi co lei, che per contrapeso la nave riversciò.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 104.25: Onde 'l contrappeso della carne è sì pesante ch'elli trae lo spirito a valle, o voglia o non voglia.

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 56.68, pag. 332: Lantor fo Pero en gran temanza, / no se pò dir lo penser quanto. / Janchi angeri vegnen da canto, / tristi chi no g'era asceso / ovra de contrapeiso.

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 5, pag. 100.5: 61. Però qualunque ec. Qui propone una eccezione [circa il] voto, che non si puote permutare nè a convenenza, nè a materia; cioè, quando la cosa ch'è promessa, pesa e vale tanto, ch'ella trae ogni contrapeso; e questo tocca contra a Piccarda e Gostanza.

[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 465.6: di che finge, che San Francesco, nel cui ordine elli avea fatta professione, venne per lui; ma il diavolo ottenne, perchè aveva più parte nell'anima per lo contrapeso di quello peccato.

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 16, pag. 77.8: Perçò fè-'l tanti cerchij in cel chomo un relorio de diverse roe, e fan tute so' corsso ordenaamente e mae no falam sençça contrapexo...

[7] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 362, pag. 376.7: Li pesci sono fatti d'acqua, e in acqua muoiono; e sono sì leggieri e sì isnelli che disciendere non potrebono nel fondo, per la loro leggierezza, per la loro vita cercare, se le pietre non fossono in capo, che elle loro donano contrapeso per andare al fondo.

2 Metaf. Bilanciamento della pena con la causa che l'ha provocata. || Glossa il dantesco contrapasso.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 28, 55-63, pag. 725.5: ; e perch'io parti' lo padre dal filliuolo, porto partito lo mio capo dal suo principio che è in questo busto, e così s'osserva in me lo contrapeso della giustizia.

3 Fig. Peso doloroso, conseguenza opposta a quella che ci si aspetta.

[1] Astore da Faenza, La vostra, a. 1396 (tosc.), 7, pag. 312: La vostra benvoglienza ho sí nel core / che, come avesse i piacer vostri intesi, / seríen da me sí volentier compresi / ch' a sodisfarvi non starei in tenore; / ma pur un poco c'è stato d'errore / per aver tardi tal pensier distesi, / ché seco porta gravi contrapesi / il perder tempo, dice un gran dottore.

[u.r. 20.11.2020]