CORO (2) s.m.

0.1 cori, coro, corus.

0.2 Lat. eccles. corus (DEI s.v. coro 3).

0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Palladio volg., XIV pm. (tosc.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.7 1 [Mis.] Unità di misura ebraica, corrispondente al peso di trenta moggia, utilizzata per misurare prodotti alimentari.

0.8 Valentina Gritti 04.08.2003.

1 [Mis.] Unità di misura ebraica, corrispondente al peso di trenta moggia, utilizzata per misurare prodotti alimentari.

[1] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), Misure, pag. 298.17: Corus è misura di XXX moggia.

[2] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 152.5: Et era la expesa et lo cibo del dicto re Salamone et de quilli della soa corte per ciascuno XXX cori de simula et LX cori de farina et dece bovi grassi et X pascali et C crastati senza la cacciascione delli aucelli et altili e deli cervi et d'altri animali.

[3] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 3 Re 5, vol. 3, pag. 329.14: [11] E Salomone diede ad Iram XX milia cori di grano, perchè governasse la sua casa, e XX cori di purissimo olio; e questo dava Salomone ad Iram ogni anno.

[4] Gl Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Os 3, vol. 8, pag. 131.2: [2] E pattovi'la a me per XV danari d'argento, e per uno coro d'orzo, e mezzo (lo coro sì è una misura di XXX moggia la quale loro usano).

[u.r. 24.11.2020]