COVONE s.m.

0.1 covone, covoni.

0.2 Lat. covus, variante di cavus (Nocentini s.v. covone).

0.3 Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

0.6 A Doc. fior., 1281-97: Guascho e Nado Chuvoni; Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.): messere Covone de' Covoni.

0.7 1 Fascio di spighe tagliate e legate insieme durante la mietitura.

0.8 Pär Larson 24.07.2003.

1 Fascio di spighe tagliate e legate insieme durante la mietitura.

[1] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 20, pag. 817.36: Conchiude l'autore e favella per similitudine: sì come l'aia riceve le spighe e lli covoni del grano e poi su vi conducono li buoi per tritarlo, così l'aia, cioè la materia d'amore, con queste regole fia esaminata.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 303.10: vendette li libri suoi, ed i prezzi diede a' poveri; dal vescovo Exonense fu fatto nella sua eclesia catedrale canonico regolare, poi soppriore; andando col detto vescovo a Tolosa, s'avvide che 'l suo oste era eretico, il convertìe alla fede, e quasi un covone o manella delle primizie della futura biada al Signore il presentòe.

[3] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 292.13: hic covonus, ni, el covone. hic manipulus, li, la manciata.

[4] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 707, pag. 268.39: In questo anno dall'Ognissanti 1367 allo agosto 1368 furono grandissime piove, tanto che la state fu sì piovosa, che non si potè metere, che non se ne perdesse della biada e grano, e metuto quando era un'ora sole, innanzi che si potesse fare il covone, o la bica, era molle per pioggia, e innanzi che si potesse battere...

[u.r. 30.11.2020]