0.1 caprecto, capreto, caprette, capretti, capretto, capritto, cavré, cavredo, cravei, cavreo, cavrette, cavretti, cavretto, chapretti, chapretto, chaveretto, chavretti, chavretto, crapetti. cfr. (0.6 N) chavreçço.
0.2 Da capra 1.
0.3 Doc. prat., 1275: 1.4.
0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1275; Doc. fior., 1286-90, [1288]; Stat. pis., 1304; Stat. sen., 1305; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Doc. aret., 1349-60; Stat. lucch., 1362.
In testi sett.: Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Stat. venez., c. 1334; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.
In testi mediani e merid.: Doc. assis., 1336; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Doc. castell., 1361-87; Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.5 Le forme cavré di Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/13 09 (mant.), cavreo di Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.), cravei di Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, sembrano postulare contaminazione con il collettivo capretum, 'gregge di capre' (cfr. anche DEI s.v. capretto, e Rohlfs 1135). Si aggiunga a queste anche cavredo di Stat. venez., c. 1334, cap. 80, pag. 394.21. Della forma cavred si ha notizia in Ghinassi, Belcalzer, p. 102.
Tracce di metafonesi reca, secondo Castellani, Gramm. stor. p. 375, la forma capritto di Doc. aret., 1349-60, pag. 175.23.
Si noti infine la diffusione pantoscana di forme con lenizione tipica sett. in cavretto in Novellino, XIII u.v. (fior.), 75, pag. 299.9; cavretti in Stat. pis., 1304, cap. 1, pag. 653.4; chavretto in Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 14, pag. 106.9; cavretti in Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.363, pag. 318.22; cavretti in Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 133.23, etc. Cfr. in merito (e anche per cavriuolo) Castellani, Gramm. stor., p. 146.
Nota «chavreçç[o]» in Doc. prat., 1275 («j charta di chavreçç[o]»), prob. errore con integraz. ed. della vocale finale, forse accostabile a cavrezo.
0.6 N In GDT, p. 172 s.v. cavretto è registrato l'antrop. Cavritto (terr. di Arezzo, 1155).
0.7 1 [Zool.] Il piccolo, il nato della capra, comunemente macellato sia per le carni sia per ricavarne pelli per abbigliamento o arredo e buona carta pergamena. 1.1 Fig. [Per il candore e la freschezza del corpo:] giovinetto. 1.2 Carne dello stesso animale. 1.3 [Pell.] Pelle dello stesso animale. 1.4 Carta di capretto: pergamena di pelle di capretto. 2 [Astr.] Nome di due delle stelle della costellazione dell'Auriga. 2.1 [Astr.] Nome di una delle sette stelle dell'Orsa minore. 3 Agg. [Detto della carta pergamena:] di pelle di capretto.
0.8 Giuseppe Marrani 23.09.2003.
1 [Zool.] Il piccolo, il nato della capra, comunemente macellato sia per le carni sia per ricavarne pelli per abbigliamento o arredo e buona carta pergamena.
[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 239.12: It. per frate Donato dì iij, per capreto e uccelli, s. j e d. iiij. p.
[2] Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.), 411, pag. 829: Dixe Raynaldo: «De lo cavreo / che ge mis nom l'Agnelo...
[3] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 61.17: Capitol del cavré.
[4] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 8.7, pag. 412: istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani...
[5] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 14, pag. 106.9: E se mangiare li conviene, sì mangi pernici, chavretto e dell'uova fresche in vergius o in acieto o in vino di méle...
[6] Doc. assis., 1336, pag. 249.39: De(m)mo en carne de caprecto per mandare a mastro Andrea et per nuie .X. solde.
[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 31, pag. 149.18: Et no se contentavan quî spiriti de superbia ch'el ghe fosse offerto cravei o agneli o mançol da lachie chomo al Segnor altissimo...
[8] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 286.8:. Se alcuno uomo nobile in questo tempo usi pelle di cavretto per straguli...
[9] Doc. aret., 1349-60, pag. 175.23: Ancho n'è refatto d'uno capritto ch'i' ebbi e de cascio, enfine a dì XXV d'aprile, li. IIJ.
[10] Doc. castell., 1361-87, pag. 216.3: Ite(m) dieci pecore angnelate (e) tre capre e uno o cap(re)cto o caprecta ex(timati) a lui Maffeo p(er) Biasgio d'Andrea.
[11] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 188.26: Funce abunnanzia de storione, lo pesce delicato, fasani, crapetti.
- [Come animale sacrificale].
[12] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 22, vol. 2, pag. 345.10: e certi altri animali, come vitello, agnello, e capretto, delli quali anticamente si facea sagrificio a Dio.
[13] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 1 Esd 6, vol. 4, pag. 344.17: E se bisogno sarà, vitelli, agnelli e capretti per lo olocausto a Dio del cielo...
1.1 Fig. [Per il candore e la freschezza del corpo:] giovinetto. || Cfr. Mancini ad l.
[1] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 97.9, pag. 642: Glie cavrette e glie agnel c'han men malizia / quei sol deletta de soddur tal frate...
1.2 Carne dello stesso animale.
[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 196.12: It. in chapretto, due quarta, per frate Andrea d'in kl. luglio, s. iij. p.
[2] Stat. lucch., 1362, cap. 19, pag. 96.27: du' tortore e una quallia, o du' quallie e una tortora, o un quarto di cavretto, o un mezo paparo...
1.3 [Pell.] Pelle dello stesso animale.
[1] Stat. venez., c. 1334, cap. 80, pag. 394.21: çaschadun [[...]] possa condure a Venexia de le dicte pelle [[...]] habiando una lista de III dea ampla de cavredo...
1.4 Carta di capretto: pergamena di pelle di capretto.
[1] Doc. prat., 1275, pag. 517.23: Frate Giorgio p(er) j charta di chavretto che ll'ebe ser Cione, d. x.
[2] Stat. sen., 1305, cap. 61, pag. 85.7: Statuti e Constituzioni e Provisioni debbiano èssare scritte in uno libro di carte di capretto...
[3] Stat. sen., c. 1318, cap. 129, pag. 119.7: Ordinamenti, Statuti e Constituzioni e Provisioni deggano essere scripti in uno libro di carte di capretto o vero di pecora, per gramatica...
2 [Astr.] Nome di due delle stelle della costellazione dell'Auriga.
[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 65.22: La viiij. è quella dinançi di queste due. E chiamansi queste due in arabico elgidien, che vuol dire 'chavretti'.
[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 220.38: E chiamansi la ottava e la undecima algediayn, che vuol dire 'li due cavretti'.
[3] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 491.26: allora lo tenero Cavredo fi bagnado dall'acqua del mare...
2.1 [Astr.] Nome di una delle sette stelle dell'Orsa minore.
[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 15.7: E questa chiaman gidit, che vuol dire 'cavretto'. E però alcuni chiamano queste sette stelle le sette cabrelle. Ma il suo nome diritto è orsa minore...
3 Agg. [Detto della carta pergamena:] di pelle di capretto.
[1] Stat. pis., 1304, cap. 62, pag. 697.21: fare exemplare in buone carte montonine vel caprette, lo Breve del comuno dell'arte predicta...
[u.r. 14.01.2022]