CARPÌA s.f.

0.1 carpia.

0.2 Lat. carpia (REW 1712).

0.3 Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.): 2.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Med.] Ammasso di fili (ricavati dalla rasura del lino) da cui si fanno dei cerotti. 2 Estens. Materiale leggero ed inconsistente.

0.8 Gian Paolo Codebò; Elena Artale 03.11.2017.

1 [Med.] Ammasso di fili (ricavati dalla rasura del lino) da cui si fanno dei cerotti.

[1] F Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L. 1, cap. 3-4], pag. 253.14: Ma la fedita di fuori, co(n) pan(n)o solo e carpia i(n)fino ala fine p(er)fectamente curiamo. || Quasi identico il passo della versione più tarda inclusa nel corpus: cfr. a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 5], pag. 238.

2 Estens. Materiale leggero ed inconsistente.

[1] Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.), 7.6, pag. 56: Lasso, chi mmi / tien? Turbo, ch'al fuggir par di carpia! - / - Megli' è ch'i' fugga ch'altri dica...

[u.r. 03.11.2017]