CARTAGINESE agg./s.m.

0.1 cartagenesi, cartagensi, cartagianesi, cartaginense, cartaginese, cartaginesi, cartaginisi, carthaginesi, carthaginisi, chartaginesi, chartaginisi.

0.2 Lat. Charthaginiensis (DEI s.v. cartaginese).

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Che proviene, riguarda o appartiene alla città di Cartagine, al suo popolo o alla sua sovranità di un tempo. 1.2 [Con rif. alla malafede, alla slealtà attribuita al popolo cartaginese]. 1.3 [Più gen., detto di fiere, perché in antichità provenienti a Roma anche dall'Africa settentrionale]. 2 Sost. Abitante, nativo di Cartagine o appartenente al popolo del suo antico regno.

0.8 Giuseppe Marrani 17.09.2003.

1 Che proviene, riguarda o appartiene alla città di Cartagine, al suo popolo o alla sua sovranità di un tempo.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 415.17: 97. Terenzio ec. Fue Cartaginese, e scrisse commedia...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 1, pag. 61.4: la quale [[Giunone]] la morte della pattovita Didone cartaginese non avea voluta inulta dimenticare...

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 14, pag. 267.5: El primo fo el regno de li Assirii, el secondo fo el cartaginese, el terzo fu quello de Macedonia...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 43, pag. 365.17: Leggier cosa è dopo i rotti e cacciati quattro eserciti cartaginesi...

- Guerra cartaginese: lo stesso che guerra africana o guerra punica.

[5] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 330.28: e fa memoria della guerra cartaginese appo gli Romani, dove per più fiate molte battaglie ne seguirono.

1.1 [Con rif. alla malafede, alla slealtà attribuita al popolo cartaginese].

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 17, pag. 124.2: Allora Claudio, conoscendo la fraude Cartaginese, e sè sentì per inganno preso... || Cfr. Liv., XXVI, 17, 15: «Tunc demum Claudius Punicam fraudem adgnoscensmut se dolo captum sensit...».

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 30, pag. 497.19: E non negherò per la non troppo sinceramente poco avanti addimandata pace e aspettata essere a voi sospetta la fede Cartaginese a dovere la pace servare. || Cfr. Liv., XXX, 30, 27: «Haud negauerim propter non nimis sincere petitam aut exspectatam nuper pacem suspectam esse uobis Punicam fidem...».

- Arte cartaginese: insidia, tranello.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 39, pag. 80.31: infra quella selva fu da Lucio con arte cartaginese riposta una coorte romana. || Cfr. Liv., XXV, 39, 1: «in huius siluae medio ferme spatio cohors Romana arte Punica abditur...».

1.2 [Più gen., detto di fiere, perché in antichità provenienti a Roma anche dall'Africa settentrionale].

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 2.10, pag. 86: Avvegna che i leon cartaginesi / Portin gran tempo il collo incatenato, / Sotto la forza umana stando presi... || Cfr. Boezio, Consol. Phil., III, II.7: «Quamvis Poeni pulchra leones / vincula gestent manibusque datas...».

2 Sost. Abitante, nativo di Cartagine o appartenente al popolo del suo antico regno.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 136.15: E li cartaginesi vendero in aiuto a cquelli de Taranto contra li romani.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 122.12: «È Cartagine da disfare o da renderla a' Cartagianesi, o è da menare inn altra parte loro abitamento?».

[3] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 3, pag. 67.20: E de capo Anibal e li Cartaginesi e tucti li Affricani combatiero con Scipione, e tucti fuoro morti e presi quasi.

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 31, pag. 160.24: e Anibal cho' Cartaginesi furo sconfitti.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 16.20: Non ki issu non sapissi beni qui issu riturnava a li dei di li Cartaginisi ki l'eranu multu contrarii...

[6] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 11, pag. 18.25: E nulla dai Troiani ai Cartaginesi differenza sarà: così volesse Iddio che qui con esso voi fosse lo vostro re Enea!

[7] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 170.22: Ancora all'anni CCCCII da poi che Roma fo hedificata li Cartagenesi comensaro contra li Romani fare grandissima guerra.

[u.r. 15.10.2020]