COGITARE v.

0.1 cogita, cogitando, cogitar, cogitare, cogitari, cogitaro, cogitate, cogitato, cogitau, cogitava, cogitavano, cogitavanu, cogiti, cogito, cogitu.

0.2 Lat. cogitare (DEI s.v. cogitare).

0.3Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Formulare un pensiero, una riflessione; meditare con insistenza per trovare un'idea. 1.1 Acquisire la convinzione, ritenere; operare una congettura; dedurre. 1.2 Predisporre e organizzare nella propria mente (un piano per agire); progettare, escogitare. 2 [Relig.] Dedicarsi al pensiero contemplativo; meditare. 2.1 [Relig.] Sost. Pensiero contemplativo; meditazione rivolta a Dio. 3 Istigare a una ribellione; sollevare.

0.8 Elena Paolini 05.09.2003.

1 Formulare un pensiero, una riflessione; meditare con insistenza per trovare un'idea.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 136, pag. 23: Ma de cuantu vede sanctu / A[lessiu] multu pocu attende: / altru cogitava ket homo non attende. / Et mo que giva cogitando? / De la molge remaritando / et como et quintu la renuntiando / et ad Cristu la sponsando.

[2] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 30, pag. 574.27: Et quello respuse ka non potea tanto fatigare, petìo indutia ad li senatori iij dies. Ne lo quale termine, una nocte, per lo molto pensamento se adormìo. Et ad esso aparse una femina, la quale dixe ad esso: Agrippa, ke pensi et que cogiti? Et quello respuse: penso, Madonna.

- Mal cogitare: formulare pensieri negativi.

[3] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 24.9, pag. 31: Megera viene a dir mal cogitare, / Electo seguitando male a dire, / Thesifone per male adoperare, / Medusa naturata in mal finire / obstination di cuor da non mutare, / Fregias motore ad esse gire.

1.1 Acquisire la convinzione, ritenere; operare una congettura; dedurre.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 133, pag. 23: Lu core de Alesiu santu / lo non recepia né tantu / de questo honore ke avea tamantu. / † Lu patre co la matre et tutta Roma / cogitavanu cket fosse adfrantu.

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 2, par. 2, vol. 1, pag. 73.3: Et eu cogitu ki li iudei eranu simoniaki, et accactavanu et vindianu lu sacerdociu ad annu ad annu.

[3] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 4.227, pag. 28: Stavan la plebe cogitando tutti / demtro il suo cor, vedendo i bateggiati / che Çuanne fosse C(rist)o da'buon frutti...

1.1.1 Sost. Discussione; ragionamento.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 10.198, pag. 71: et cominciaro gli pharasei et scribi / con il suo cogitar novella dança: / «Quale è costue - dicevan per lor tribi - / che qui tra noi parla tal blasteme? / Quanta mateçça par che il porta sibi? / Altri che Deo il peccato non preme / né perdonare il pòe se non lue solo...

1.1.2 Formulare un giudizio.

[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 41.173, pag. 112: Ond'io, considerando il grieve danno / Che ricevie quel comun benedetto, / Sostenut'ho il già passato affanno. / Recatevi per Dio la mente al petto, / E cogitate se ragione o torto / M'ha fatto sostener questo difetto. / I'veggio il mio comun peggio che morto...

1.2 Predisporre e organizzare nella propria mente (un piano per agire); progettare, escogitare.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 61, pag. 77.10: Questo dicto significa che lo savio homo, quando vede che non si possa vendicare del suo inimico, si dee tacere e cogitare di fine al tempo che possa vincere lo suo inimico con securitate.

[2] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 18, pag. 82.20: Partendusi lu Conti, et Hugo, rimasu in Sichilia vicariu, cogitau comu putissi fari alcunu attu di armi, comu iuveni, per aquistari fama di cavallaria.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 32, pag. 270.7: E per colorare la loro falsitate e mostrare che fosse vera cotale morte, pensaro e cogitaro li decti suggestory uno tale modo e forma veresimile a credere, dicendo che Ulixe e Diomede et Agamenon e Menelao fecero fare doe falselictere...

[4] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 32.43, pag. 219: Già cogitava con noglie proterve / gli pri(n)ci sacerdoti che poteva / che morte ad Laçar dar modo se observe, / perché multi giudei in lue [Gesù] credeva.

1.2.1 Elaborare nella propria immaginazione; rappresentarsi con la fantasia.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 11.4594, pag. 394: Quel che la mente nostra pur desïa, / Di prestar fede a ciò non è bisogno, / Perché tal sogno vien da fantasia; / Ma l'altro sogno che dal ciel procede / Non cogitato e pinto di figura / Che lo futuro all'anima concede, / Contemplativo sogno questo chiamo...

2 [Relig.] Dedicarsi al pensiero contemplativo; meditare.

[1] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 43, pag. 19: Quella sempre cogitava / del Signor che molto amava, / per pietà l'adomandava / che a·llui fusse addoctrinata; / che per gratia li mostrasse / cosa und'ella innamorasse, / et amando che più amasse / sensa fine terminata.

[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 1, pag. 608.3: Ripensi e cogiti e rivolga l'anima dentro nella sua mente, come ella fu fatta di niente...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 12.5: E qui per allegoria vuole mostrare, che colui che è rovinato nel peccato, se non si riconosce e distingue in suo cuore, poscia per confessione esprieme li suoi peccati, e ha operato le penitenzie, mai non può salvarsi; [...] se non a cogitare e pentersi de'peccati...

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, vol. 1, pag. 11.18: Kisti et cunsimili cosi ab ineunte puericia ruminandu, cogitando, meditando et contemplando cotidie, da dì in dì video, perspicio et toccu quasi cu li manu ki la cruchi di Cristu Iesu, veru Deu veru homu...

2.1 [Relig.] Sost. Pensiero contemplativo; meditazione rivolta a Dio.

[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 1, pag. 2.23: e dove l'anima mia era congiunta con queste cose terrene, e legata all'onore e desideri vani, voglio solamente essare congiunta e legata col dolcissimo Cristo, e in lui trasformarmi, e lui amare e servire e onorare col desiderio, con parole, col cogitare e coll'uopare...

3 Istigare a una ribellione; sollevare.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 13, pag. 433.23: Che elli cogita (questo smuove) contra 'l detto prenze chattolico in rebellione suoi sugietti e ffedeli per alquno suo detto o iscritto diabolico...

[u.r. 04.11.2020]