0.1 compenso.
0.2 Da compensare.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.5 Locuz. e fras. a compenso di 4.
0.7 1 Ciò che sostituisce qsa, colma un difetto o una mancanza, rimedia a un danno; rimedio. 2 Premio, ricompensa; riscontro per un'azione compiuta. 3 Ciò che appaga e soddisfa un desiderio. 4 Fras. A suo compenso: a suo piacimento, a suo vantaggio.
0.8 Gian Paolo Codebò 18.09.2003.
1 Ciò che sostituisce qsa, colma un difetto o una mancanza, rimedia a un danno; rimedio.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 11.13, vol. 1, pag. 177: Così 'l maestro; e io «Alcun compenso», / dissi lui, «trova che 'l tempo non passi / perduto».
[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 28, 43-60, pag. 591, col. 2.18: Plutone deo de l'Inferno, temendo che per quisti terramoti no s'avrisse in alcun logo la terra sí ch'i radii del sole no descendesseno çoè luminosi a l'Inferno, venne suso l'isola per meterli alcun compenso...
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 40, pag. 599.32: le risa di Filocolo si voltarono in pietà, vedendo i magagnati dolersi e sanza alcuno compenso a' loro mali.
[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 13.18, pag. 220: «O luce, che sai tutto ciò ch'io penso, / incominciai, qui già fosti altra volta; / prendi al lungo cammino alcun compenso / col tuo parlare».
[5] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, 10-15, pag. 301.35: Alcun compenso; cioè alcun rimedio...
2 Premio, ricompensa; riscontro per un'azione compiuta.
[1] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 53.62, pag. 156: Un solo gli è compenso / Qual mandarà l'imenso / Signor nostro, / Che carta penna e inchiostro / Con arme si vedranno al somo rostro...
3 Ciò che appaga e soddisfa un desiderio.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.19, vol. 3, pag. 139: «Deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato spirto», dissi, «e fammi prova / ch'i' possa in te refletter quel ch'io penso!».
4 Fras. A compenso di qno: a piacimento, a vantaggio di qno.
[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 233.8, pag. 274: Chi combatte tra l'uno e l'altro senso, / e chi vuol volontà sua donna fare; / chi vuol che 'l mondo stia come gli pare, / e chi vuol che 'l ciel volga a suo compenso. || Ageno: 'vantaggio'.
[u.r. 18.03.2009]