CONCHIÙDERE v.

0.1 conchiose, conchiuda, conchiudano, conchiude, conchiudendoci, conchiudente, conchiudere, conchiudesi, conchiudesse, conchiudesti, conchiudeva, conchiudi, conchiudo, conchiusa, conchiuse, conchiusero, conchiuso, conclude, concluso, conclusu.

0.2 Da chiudere.

0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?).

In testi mediani e merid.: Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Chiudere in sé, comprendere. 1.1 Racchiudere (il succo di un discorso) in una breve formula, riassumere, sintetizzare. 1.2 Includere nel numero, annoverare. 1.3 Fig. Afferrare con l'intelletto, capire. 1.4 Indirizzare, rivolgere (un desiderio). 2 Chiudere da ogni lato, circondare. 2.1 Fig. Sopraffare, vincere. 3 Chiudere (in un luogo), relegare. 3.1 Fig. Aggregare, mettere insieme. 3.2 Fig. [In espressione iperbolica:] stringere, tenere chiuso (in un pugno il mondo intero). 4 Fig. Rendere sterile.

0.8 Sara Ravani 28.07.2003.

1 Chiudere in sé, comprendere.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), canz. 3.15, pag. 53: Come / amburo han più d'un nome, / da poi che 'nsieme / son d'una speme / e d'un volere e d'uno intendimento? - / Però che son du' cose / in un voler conchiose...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 6, pag. 197.26: Et, anche: conchiudi la limosina nel cuor del povero, e questo ti guarderà da ognie male.

[3] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2099, pag. 248: ma maestria conchiude / la forza e la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta / e alungar la fretta / e mettere in obria / e atutar follia.

[4] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 5.56, pag. 41: poi la mia 'ntensa - in voi solo dimora, / considerando che d'ogne vertude / siete, u' si conchiude, / fontana, e di saver, pregi' e orransa / sens'alcuna fallansa...

[5] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 15.20, vol. 1, pag. 147: Tante sone li tue virtude, / ki cielo e terra e mare conclude: / tutti so' di gratia ingnudi, / kiunque de te sie 'n errore.

[6] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 11, cap. 6, par. 16, pag. 223.25: in poche sue parole si conchiude infinito senno.

[7] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.17, vol. 3, pag. 494: Se quanto infino a qui di lei si dice / fosse conchiuso tutto in una loda, / poca sarebbe a fornir questa vice.

[8] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 2.2, pag. 150: O soma Providenzia, che governi / ciò che la terra e 'l ciel in sé conchiude, / deh, non guardar le nostre opere crude, / ma volgi a noi, di grazia, gli occhi etterni.

[9] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 1.34, pag. 662: Carità realmente / onne vertude en sé ferma rachiude; / ella retiene en sé la real verga / del sommo Giove, ed è sì possente / ch'amica fa la mente / a Quel che l'universo en sé conchiude.

[10] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 42.12: et così si fa il tonitruo: ma quando ne puote uscire per la parte sottile che v'è conchiusa entro, levasi in alto a la spera del fuoco...

[11] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 21, par. 9, pag. 361.10: «Una santa chattolicha chiesa» [[...]] intra ll'altre cose contenente, che ppiù finalmente conchiude, tutti i prenzi del mondo, comunità e persone singhulari al papa di Roma di coattiva giuridizione essere suggietti.

1.1 Racchiudere (il succo di un discorso) in una breve formula, riassumere, sintetizzare.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 22 parr. 1-8, pag. 88.19: Onde io poi, pensando, propuosi di dire parole, acciò che degnamente avea cagione di dire, ne le quali parole io conchiudesse tutto ciò che inteso avea da queste donne...

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 14, pag. 187.14: Ciò che ditt'aggio, e che dir pore' anco in questa parte, vi conchiudo inn uno motto, cioè: Chatuno ami ben sé stesso e viv'a 'sta salute.

1.2 Includere nel numero, annoverare.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 39, pag. 256.13: Lo giorno del bisesto ordinò elli, e conchiuse ne l'altro anno, et assegnollo in certo luogo del calendario.

1.3 Fig. Afferrare con l'intelletto, capire.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 21, pag. 391.12: Non si maravigli alcuno s'io parlo sì che pare forte ad intendere; ché a me medesimo pare maraviglia come cotale produzione si può pur conchiudere e collo intelletto vedere.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 9.1, pag. 27: «Se 'l mio parlar per te ben si conchiude, / conoscer puoi ch'i' son dal mezzogiorno / passato a le Meotide palude, / e come l'Ocean gira Asia intorno...

1.4 Indirizzare, rivolgere (un desiderio).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 25, pag. 57.16: E colui, ch'in queste cose conchiude il suo desiderio, tenendosi contento, può contendere con Giove, e disputare della buona fortuna...

2 Chiudere da ogni lato, circondare.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 3, pag. 356.7: Pompeio poscia, successore di Lucullo, nella minore Armenia allato al monte Dastraco l'osti del re per assedio conchiuse.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 19, pag. 122.12: E il rimanente della ioventudine di Roma, che appena fuoro mille, nel Capitolio fuggiti, conchiusero ed assediaro.

[3] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Malco, cap. 1, pag. 189.8: E conchiudendoci tutti, presonci e menaronci prigioni, e poi partendoci fra loro, io e questa femmina venimmo in parte d'uno di quelli cavalieri...

2.1 Fig. Sopraffare, vincere.

[1] Legg. S. Caterina, XIV in. (tosc.), str. 47.7, pag. 502: : «Non saccio dove mi nasconda, / innanzi a Dio il monte m'è ragna, / veggio bene che tucta mi conchiude / la potenza della sua vertude, / sire, se di gratia mi denude, / in me si mosterrà ogni magagna».

3 Chiudere (in un luogo), relegare.

[1] Jacopo Alighieri, Capitolo, 1322 (fior.), 52, pag. 365: Nell'octavo conchiude il gran collegio / della semplice frode, che non taglia / però la carta al fedel privilegio.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 25, vol. 1, pag. 202.10: Anco è detto Dio del Cielo, non perchè egli sia infra li cieli concluso; chè, come egli dice, egli empie il Cielo, e la Terra...

[3] ? Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 30, pag. 144.23: ad minus exaudimi per la gracia chi concessisti et hay mantinutu a lu lingnaiu di Trankida Biscardu et normandu; ca eu su conclusu za a lu serviciu di so figlu...

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 150, S. Leonardo, vol. 3, pag. 1302.25: san Leonardo venne di notte, e rivolse l'arca dove giacevano i cavalieri e, come stanno i morti nel sepolcro, così gli conchiuse in quell'arca.

3.1 Fig. Aggregare, mettere insieme.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 76, S. Barnaba, vol. 2, pag. 672.6: conchiudente fu imperciò che grande moltitudine conchiuse ne la fede e raunòe...

3.2 Fig. [In espressione iperbolica:] stringere, tenere chiuso (in un pugno il mondo intero).

[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 13, pag. 432.1: e fu lattato, e fasciato, e lusingato come gli altri; e quelli, lo quale in fra lo suo pugno conchiudeva, e teneva tutto il Mondo, in tanta povertà nacque...

4 Fig. Rendere sterile.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 16, vol. 1, pag. 81.8: Disse al marito suo Sarai: ecco che m'hae conchiusa lo Signore, acciò ch'io non partorisca; va alla fante mia, e forse per avventura riceverò figliuoli di quella.

[u.r. 18.03.2009]