0.1 chonchiudesse, conchiuda, conchiudano, conchiude, conchiudea, conchiudeano, conchiudemmo, conchiudendo, conchiudeno, conchiuder, conchiuderanno, conchiudere, conchiuderemo, conchiuderla, conchiudesi, conchiudesse, conchiudesti, conchiudevi, conchiudi, conchiudiamo, conchiudo, conchiudono, conchiusa, conchiuse, conchiusero, conchiusi, conchiuso, conchiusono, concluda, concludando, conclude, concludé, concludendo, concludendu, concludeno, concluder, concludere, concluderebbe, concluderebbesi, concluderò, concludese, concludesi, concludeva, concludi, concludo, concludono, conclusa, concluse, conclusio, concluso, concluxe, concluxo, conghiudendo, cuncludisi, cuncludu, cunclusi.
0.2 Lat. concludere (DELI 2 s.v. concludere).
0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); <Doc. ven., 1361 (04)>; Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Pron. Avere termine, finire, spegnersi. 2 Dire come conclusione, terminare (un ragionamento, un'esposizione o uno scritto) con una formula riassuntiva; stabilire come conseguenza di un'argomentazione, dedurre. 3 Confermare con prove o argomenti, dimostrare. 3.1 Spiegare, raccontare. 4 Recare a compimento; stipulare, rendere ufficiale, sancire (un accordo, un trattato, un contratto). 5 Porre fine (ad un dubbio), rispondere. 6 Sost. Compimento, conclusione.
0.8 Sara Ravani 30.09.2003.
1 Pron. Avere termine, finire, spegnersi.
[1] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), canz. 1.20, pag. 260: ma, quanto più ci afanno, men s'apprende; / e non risprende - alcuna mia vertude, / avanti si conchiude, / sì come l'aire quando va tardando...
2 Dire come conclusione, terminare (un ragionamento, un'esposizione o uno scritto) con una formula riassuntiva; stabilire come conseguenza di un'argomentazione, dedurre.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 35.10: Ma da questo si muove il conto e ritorna a conchiudere per ragioni utili et oneste e possibili e necessare che dovemo studiare in eloquenzia, e lodala in molte guise.
[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 7, pag. 19.25: e poi conchiude e dice: «Se tu se' fuori de' suoi gastigamenti, di quali sono partefici tutti i figliuoli, dunque non se' tu legittimo figliuol di Dio, ma bastardo».
[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 42, pag. 261.10: Allora credeva elli lo jure conchiudere, e lo migliore mettare in una breve forma, e lo rimanente abattare e lassare.
[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 2, 10-36, pag. 53, col. 2.23: Se del venire. Conchiude com'el temme, no sentendose sufficiente de podere compier tal viazo.
[5] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 6, pag. 19.4: Conclude sanctu Gregorij e dice: «Vidi, Petru, de quanta sanctitati fu kyllu episcupu, ky standu et sedendu...
[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 10, vol. 2, pag. 172.29: Et insemblamenti scupersi lu viciu di lu avucatu et aiunsinci argumenti di la causa qui se perdia, concludendu tuctu quistu locu in quista guisa...
[7] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 23.17, pag. 31: Errato molti simili trovare, / Tersicore diricto giudicare, / Urania è ingegno alto avere, / Caleopè conchiudendo savere.
[8] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 129, pag. 106: Adonqua non fa quel guaime tanto dano / Quanto la gente a creder se dano; / Ond' io concludo qui in sie righe / Che tutte le biave che sono da spighe...
[9] <Doc. ven., 1361 (04)>, pag. 111.47: quasi tacitamentre concludando che removessemo la nostra armada, cum la qual offendemo li inimici del nostro signor messer lo Re et nostri.
[10] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1037, pag. 240: In fine abe concluso: «Lo re manna preganno / Che voi lo sovengate, in quisto granne affanno, / De genty o de denari per sollati paganno...
[11] Dondi dall'Orologio, Rime, XIV (padov.), 12.11, pag. 33: Et per necesità convien seguire, / che vero amor in femena non cada: / però qui, concludendo, voio dire, / che se femena alcuna mai t'agrada...
[12] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 149.21: Puoi concluse e disse: «Pregove che la pace con voi aiate».
[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 76.27: A che se conclude che per la presonia e per la retentione de questa Exiona, la quale vippe uno gran tiempo cossì namicata...
[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 27, pag. 251.3: parme che de ço se concluda che, per contrario, l'anime de li iniqui sean in inferno.
[15] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 2, parr. 112-113, pag. 114.30: Ma, concludendo, nota che tutte le ballate dele quale le represe sono compillade de quatro versi, siano li ditti versi tutti, osia alcuni de quigi, de undexe sillabe...
3 Confermare con prove o argomenti, dimostrare.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 2, pag. 182.14: Onde si dicie: non molto s'affatica chelli que conchiude il falso con allegazione de la verità, et quelli che dicie vero non s'affatica.
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 2: molto s'afatica chi la falsità co(n) allegagione di verità co(n)clude, apresso di quello che dice: chi vero dice no(n) s'afatica.
[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 59.7: E poichè per lo predetto modo s. Istefano s'ebbe iscusato, e mostrato ch'egli avea in riverenza Iddio e Moisè e 'l tabernacolo e 'l tempio, sì che conchiudea che gli testimoni diceano falso...
[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 12, par. 5, pag. 65.10: la quale conchiusione noi assaggieremo a conchiudere e provare primieramente così.
[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 228.1: Qui conchiude com'elli arrivò in Africa.
4 Recare a compimento; stipulare, rendere ufficiale, sancire (un accordo, un trattato, un contratto).
[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.8, pag. 137.2: il quale mandò per messer Durazzo, nuovamente fatto da lui cavaliere, e in lui commise conchiudesse il trattato col Vescovo il meglio potesse.
[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.20, pag. 147.17: la madre della fanciulla, vedendolo bellissimo uomo, contro alla volontà degli altri conchiuse ilparentado.
[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 795, pag. 322.2: In questo tempo, a' dì [...] di Luglio, vennero le lettere, siccome li nostri ambasciadori avieno conchiusa la pace tra 'l Comune e la Chiesa...
5 Porre fine (ad un dubbio), rispondere.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 67, pag. 110.10: Appresso questo, conchiude al dubbio suo, dicendo: Per che, cioè per non esserne degno, se del venire, là dove tu mi vuoi menare, io m'abandono, cioè mi metto in avventura...
6 Sost. Compimento, conclusione.
[1] Doc. fior., 1353-58, [1355], pag. 81.32: Del consiglio e salaro de' maestri. - Al chonchiudere si stanzii. La lunetta et altri lavorii di Francescho.
[u.r. 13.11.2020]