0.1 consistenzia; f: consistenza.
0.2 Lat. tardo consistentia (DELI 2 s.v. consistere).
0.3 Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passato a GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.
0.7 1 Equilibrio tra la crescita e il deperimento, stabilità. 2 [Detto di un liquido:] tendenza a spandersi lentamente, densità.
0.8 Ilaria Zamuner 11.07.2003.
1 Equilibrio tra la crescita e il deperimento, stabilità.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 15, 43-54, pag. 408.17: E di queste sei età l'età piena s'intende la giovanezza che non cresce più, né manca l'uomo in quella età la quale li Filosofi chiamano Acines; cioè età di consistenzia.
2 [Detto di un liquido:] tendenza a spandersi lentamente, densità.
[1] f Libro della cura delle malattie: Si tenga sopra 'l fuoco a sfumare finchè arrivi a giusta consistenza d'elettuario. || Crusca (4) s.v. consistenza.
[u.r. 18.11.2020]