CONSÌSTERE v.

0.1 consista, consistano, consiste, consisteno, consistente, consistentes, consistenu, consistere, consisteva, consistevano, consisti, consistia, consistinu, consistiva, consistono.

0.2 Lat. consistere (DELI 2 s.v. consistere).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Lett. napol., 1356; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Doc. palerm., 1361.

0.7 1 Identificarsi con, risultare da, essere costituito, composto, formato da qsa (un astratto, anche espresso da una frase, o una lista di elementi). 1.1 Avere il proprio essere, fondamento, la propria motivazione. 2 Essere contenuto, stare, trovarsi. 3 Fig. Fermarsi, posarsi. 4 Lo stesso che persistere. 5 Fig. Durare, continuare a essere.

0.8 Ilaria Zamuner 19.06.2003.

1 Identificarsi con, risultare da, essere costituito, composto, formato da qsa (un astratto, anche espresso da una frase, o una lista di elementi).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 17, pag. 374.4: e queste tutte sono li mezzi intra quelli, e nascono tutte da uno principio, cioè dall'abito della nostra buona elezione: onde generalmente si può dicere di tutte che siano abito elettivo consistente nel mezzo.

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 4, 28-39, pag. 91, col. 2.46: Qui si mostraro. Qui vol dire l'Autore che la piú bassa e ligera via che sia da ascender a vita eterna è quella della religione, la quale consiste in gratia e parte in astinentia...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 296.23: Poi è amore in buono obietto, ma deficiente ad acedere ad esso; ed in questo sì cade l'una delle due cose, in che consiste accidia, cioè in essere tardo e deficiente in quelli beni, che l'uomo dee operare.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 6, vol. 2, pag. 213.4: 1. Lu amuchatu et insidiusu malu, zò esti perfidia, sia stractu da li soy tani: di la quali li efficacissimi forzi sunu mentiri et inganari, e lu so fructu consisti in far alcuna felunia...

[5] Lett. napol., 1356, 3, pag. 127.25: Dicene lu p(re)ditto archipiscopu cha tutta l'ispedicacione de tutti li fatti n(ost)ri in Curte de Roma no(n) (con)sisti ad altro se no in avere (et) trovare denare, (et) èy p(er) certo verisimile...

[6] Doc. palerm., 1361, pag. 240.30: et la dicta mitati di casa consisti in kisti membri: la intrata pir undi stava Salbeti Cusintinu, cum una casecta a banda manca trasendu et lu usu di la cuchina et a lu cantu una casecta cum unu puzu, discuverta, in cantu di una casa di Belmundi et in cantu di la casa di Ayduni iudeu...

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 1, pag. 50.25: E poy che lo re Peleo appe saputo che quisto pecoro de auro consistiva in tanto periculo de morte e che a llui parea veresimile che plu toste qualunca homo nce averria potuto morire che conquistarlo, incontinente sì pensao che per nulla altra via, se non per mandare là Iasone suo nepote, e plu legeremente no lo potea tradire a morte senza vergogna e diffamia di sua persona.

- Pron.

[8] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 109.24: Dio non vole che alcuno che non sia babtizato e perfecto cristiano vada in sua cità. E questa è multo bela alegoria a denotare che ragione umana, la qual D. figura in V., non ha loco ove se consista in sola credenza.

1.1 Avere il proprio essere, fondamento, la propria motivazione.

[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Col 1, vol. 10, pag. 266.4: tutte le cose son create per lui e in lui. [17] Ed egli è inanzi tutte le cose, e tutte le cose consistono in esso.

2 Essere contenuto, stare, trovarsi.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 53, pag. 436.6: Appresso, ella molte fiate, da quelle che sanno quello che è, ha udito quanta dolcezza in quello consista, le quali parole hanno aggiunto fuoco al disio, e però, tiratavi dalla natura e dal disio di provare cosa da lei non provata dalle parole udite, ardentemente e con acceso cuore questo congiungimento disidera...

3 Fig. Fermarsi, posarsi.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 46, vol. 2, pag. 86.29: Poichè il buon Creatore governa lo mondo, non dubitare, che ogni cosa va dirittamente. E questo benigno Creatore non è fattore del male, ma da lui partirsi è male, e in lui consistere è bene.

4 Lo stesso che persistere.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 12, vol. 2, pag. 236.30: Onde però dice s. Bernardo, che vita delli Santi si è ben fare, e mal patire, e così perseverare in fino alla fine. E in questa cotal pazienza più consiste, e più si prova la vera umilità, che in nulla altra cosa.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. III (i), par. 80, pag. 157.12: Quegli, uomini, o le loro anime a dir meglio, che muoion nell'ira di Dio, li quali son quegli che senza contrizione, senza confessione, veggendosi nel caso della morte, consistono pertinaci nelle loro nequizie...

5 Fig. Durare, continuare a essere. || In dittol. sinon. con durare.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 88, pag. 38.15: Perciò, acciò che questo cessasse, Platone, considerando, se la republica non fosse onesta, non poter consistere, scrisse, e meritamente, questi cotali dovere essere cacciati delle città.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 1-15, pag. 614.10: così tutte l'erbe e le piante uscite fuori della tenerezza vegnano nella durezza: e come l'uomo dura e consiste nelle sue vigorosità e pone fine al crescere; così la state quasi li di' stanno in uno essere di grandezza infino al solstizio estivale...

[u.r. 18.11.2020]