CONTEMPLATIVO agg./s.m.

0.1 contempiativa, contempiative, contempiativi, contemplativa, contemplative, contemplativi, contemplativo, conteplativa, cuntemplativa, cuntemplativu.

0.2 Lat. contemplativus (DELI 2 s.v. contemplare).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm.; <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. virtù contemplativa 1.1; vita contemplativa 1.2.

0.7 1 Dedito alla contemplazione. 1.1 Locuz. nom. Virtù contemplativa: che tende, attraverso la disposizione meditativa, al raggiungimento del sommo bene (detto in partic. delle virtù teologali: fede, speranza e carità). 1.2 Locuz. nom. Vita contemplativa: esperienza spirituale volta all'introspezione, alla meditazione ascetica e alla riflessione religiosa (in contrapposizione a vita attiva o sensitiva). 2 Che ha per oggetto l'analisi, la ricerca intellettuale, l'osservazione critica del mondo, della natura, dei fenomeni, delle cose. 3 Rapito, estasiato, ammirato. 4 [Relig.] Sost. Chi si dedica alla contemplazione.

0.8 Ilaria Zamuner 27.08.2003.

1 Dedito alla contemplazione. || In opp. a chi è dedito all'azione, s'intende virtuosa.

[1] Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm., 14.36, pag. 55: O Giovanni, grazia viva, / aquila contemplativa, / gaudio fusti dell'uliva / la qual portò il Salv[a]tore.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 5, pag. 89.3: E per questo modo si puote speculare del Figlio e dello Spirito Santo: per che convengono essere nove maniere di spiriti contemplativi a mirare nella luce che sola se medesima vede compiutamente.

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 105.14: E però che Saturno è pianeto el quale è influxivo de' religiosi e contemplativi omini, vestiti de vilissimi pani como sono questi ermiti e questi omini li quali hanno lassato el mondo, conven che costui sia nato soto Saturno.

1.1 Locuz. nom. Virtù contemplativa: che tende, attraverso la disposizione meditativa, al raggiungimento del sommo bene (detto in partic. delle virtù teologali: fede, speranza e carità).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 6, vol. 3, pag. 231.5: Tutte le cose desiderano alcuno bene, che è il loro fine. Io dico, che la virtù contemplativa stabilisce l'anima alla sovrana fine, cioè al bene de' beni.

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 10, vol. 2, pag. 188.25: Item, lu Deu Patri per unicu intellectu produchi cum tucta sua virtuti cuntemplativa lu Figlu so, lu Verbu so, la ymagini di sì perfecta comu sì...

1.2 Locuz. nom. Vita contemplativa: esperienza spirituale volta all'introspezione, alla meditazione ascetica e alla riflessione religiosa (in contrapposizione a vita attiva o sensitiva). || Di frequente il sost. vita è sottinteso.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 22: [8] Et se tu purgherai bene lo tuo pecto deli visii, (et) armerailo dele vertù che sono dicti di sopra (et) dell'altre, agevileme(n)te dela vita activa, cioè operativa, potrai andare ala co(n)te(m)plativa, cioè spirituale.

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 4, pag. 9.20: Ed anco dissero più ei filosofi, che l'uomo potea essere perfetto nella vita contemplativa, per pura conoscienza di vertù, senza vivare in divozione; ed in ciò fallaro e non dissero bene, né vero.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 51-63, pag. 116, col. 1.10: Et puosi refferire la ditta Rachele, che è interpretada la vita contemplativa, a David preditto, che foe cantore de lo Spirito Santo...

[4] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 9.11, pag. 23: Perchè si tolser vita sensitiva / co; li pensier de la disperatione, / similemente la contemplativa.

- [Con rif. all'opera di S. Agostino].

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 24, pag. 296.21: E il beato Agostino, nel primo capitolo della Vita contemplativa, dice: «Vita misera, vita incerta, vita faticosa, vita brutta, donna de' rei, reina de' superbi, piena di miseria e d'errori...

2 Che ha per oggetto l'analisi, la ricerca intellettuale, l'osservazione critica del mondo, della natura, dei fenomeni, delle cose.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 95, pag. 298.27: La filosofia è contemplativa, e attiva. Tu erri se credi, ch'ella ti prometta solamente operazioni terrene.

[2] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 119.21: Lascio le notturne battaglie, li lor costumi gravi a sostenere, la spesa inestimabile che nelli loro ornamenti richeggiono: tutte cose, quanto esser possono, avverse a' contemplativi pensieri.

3 Rapito, estasiato, ammirato.

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 56, col. 2.10: Onde ella si unisce con lui per amoroso e contemplativo levamento, dal quale in sino dal principio uscì.

4 [Relig.] Sost. Chi si dedica alla contemplazione. || In opp. a chi si dedica all'azione, s'intende virtuosa.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 22, 37-51, pag. 491, col. 2.4: Or è notorio che tale actore fo san Benedetto abate. Questi altri fuochi, çoè tutti li contempiativi, et accesi de quel caldo, çoè amor de carità, che è radixe de tutte overe sante.

[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 676.16: se tutti vergini, dove i congiugati? se tutti congiugati, dove sarebbono i vergini e vidui? se tutti contemplativi, dove gli attivi? se tutti attivi, dove i contemplativi?

[u.r. 11.11.2021]