CONTENDITORE s.m.

0.1 contenditore, contenditori.

0.2 Da contendere.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 3.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi disputa, contrasta; chi sostiene la propria opinione con fermezza in un dibattimento. 2 Chi compete, gareggia. 3 Uomo litigioso.

0.8 Ilaria Zamuner 27.06.2003.

1 Chi disputa, contrasta; chi sostiene la propria opinione con fermezza in un dibattimento.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), app, proemio c. 10, pag. 595.45: LXV Acefali detti cioè sanza capo però che non si truova chi cominciasse quella resia, di costoro furono tre contenditori nel concilio di Calcedonia negano esser essuta proprietade di due sustanzie in Cristo, e dicono che nella sua persona fu una natura...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 10, SS. Innocenti, vol. 1, pag. 125.15: Li due, cioè Alessandro e Aristobalo, nati d'una medesima madre la quale fu giudea, sì li mandò a Roma a studiare ne l'arti liberali, e poscia li richiama da lo studio. Ed era Alessandro [grammatico e Aristobolo] agrissimo contenditore, sì che già licitamente tencionavano col padre di subcedere al reame.

2 Chi compete, gareggia.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 6, par. 10, pag. 513.26: Quintiliano, secondo de oratoria institutione. Guidardone del contenditore non è la buona coscienzia, ma è la vittoria.

3 Uomo litigioso.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 7: [1] L'amore tuo no(n) ti inga(n)ni sì che in amistà di li[n]guardo (et) di contenditore (et) di passo ti tragga; et però la loro amistà è da schifare p(er)ché a mal parlare no(n) viene meno peccato.

[u.r. 28.05.2009]