CONTRARIAMENTO s.m.

0.1 contradiamento, contrariamento.

0.2 Da contrariare.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 L'essere contrario.

0.8 Valentina Gritti 16.09.2003.

1 L'essere contrario.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 309.5: Adunque piuttosto sanza riprensione farai contro allo parente che contro allo amico; però che l'uno contrariamento al postutto sarebbe per via di malignitade, l'altro al postutto sarebbe sopposto a peccato di leggerezza d'animo.

[2] Valerio Massimo, sec. red., c. 1346 (fior.), L. 4, cap. 8, pag. 457.2: Adunque più tosto sanza riprensione sarai contro al parente, che contro a l'amico, però che l'uno contrariamento al postutto serebbe per via di malignità, l'altro serebbe sottoposto a peccato di leggerezza d'animo.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 26, vol. 1, pag. 281.20: Allora corse la plebe di buona volontà all'arme, non lasciando per contradiamento de' tribuni; due grandi osti furono scritte.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 150, S. Leonardo, vol. 3, pag. 1300.23: . In quel luogo splendeo da tanti miracoli che chiunque chiamava il nome suo ne la carcere, incontanente si rompevano i legami, e andavane libero sanza contradiamento di persona...

[u.r. 28.05.2009]