CONTRASTAMENTO s.m.

0.1 chontastamento, contastamenti, contastamento, contrastamento, contrastamiento.

0.2 Da contrastare. || Per le forme senza‑r‑ cfr. contrastare 0.2.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 L'agire contro, l'opporsi a qsa o qno. 1.1 [Dir.] L'argomentare in contrario.

0.8 Valentina Gritti 05.10.2003.

1 L'agire contro, l'opporsi a qsa o qno.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 13, pag. 177.10: Primo, sua graveza manifesta perch'è atto e operatione di sonma niquità, cioè di demonio, e questo è manifesto però che dicie «è inpungniatione», cioè chonbattimento e chontastamento, e questa è propia operatione di dimonio fare contro alla pacie e al riposo della mente.

[2] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 78.4: E pensando a cciò, e udendo il contastamento ke faceano i due, ke ciascuno volea morire, e questi cominciò a gridare ad alta boce molto dala lunga...

[3] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 143.22: Prova di spegnare, se puoi, li nuovi incendi, uvero poi ch'elli sono per lor forze rigiaciuti. Fin a tanto che 'l furore è in corso, fa' luogo al corrente furore, ch'ogna impeto ha gravosi contastamenti.

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 154.8: E cossì lo re Menon con tutta la soa gente insembla fecero impeto contra Hector, sforzandose de lo volere dare in terra e de volerele tollere lo suo cavallo de mano intanto che Hector a contrastamiento de cutanta chi l'erano incontra per forza fo constricto de genuchyare in terra.

1.1 [Dir.] L'argomentare in contrario.

[1] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 86.4: e questo sopra che de prima contendono i parlieri si è il nascimento, cioè che muove del contrastamento della intenzione, cioè del detto di colui che ssi difende contra le parole dell'accusatore. Onde contastamento è appellato el primo detto del difensore e intentione è appellata il primo detto dello accusatore.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 131.5: Questo è contastamento delle cause nella quale è la constituzione, e di questa nasce contraversia la quale noi appelliamo questione, in questo modo: se fatto l'à a ragione o no.

[u.r. 28.05.2009]