CORNICELLA s.f.

0.1 cornicella, cornicelle.

0.2 Da corno 1.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ognuna delle piccole antenne sensoriali che si trovano sul capo di certi serpenti. 2 Ciascuna delle sporgenze ornamentali dell'impugnatura del coltello perpendicolari al manico su cui č possibile fare leva per affondare la lama.

0.8 Elena Paolini 07.10.2003.

1 Ognuna delle piccole antenne sensoriali che si trovano sul capo di certi serpenti.

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 36, pag. 231.30: Cerastes č uno serpente che ha a la testa due cornicelle nere...

2 Ciascuna delle sporgenze ornamentali dell'impugnatura del coltello perpendicolari al manico su cui č possibile fare leva per affondare la lama.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 9, pag. 650.11: E sopra il corpo morto di Cassio, tenendo per le cornicelle il coltello, lo si ficcoe per la gola...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 178, pag. 442.21: se tu fussi uomo, come tu se'pietra, io ti ficcherei questo coltello infino alle cornicelle; e pur cosė cosė, non so a ch'io mi tenga, ch'io nol faccio.

[u.r. 24.11.2020]