COROLLARIO s.m./agg.

0.1 corelario, corellaries, corolario, corollaria, corollario, correllarij.

0.2 Lat. corollarium (DELI 2 s.v. corollario).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.7 1 [Filos.] Ragionamento minore che si aggiunge ad un altro dimostrato e ne discende. 2 [Filos.] Agg. Conclusione corollaria: che si aggiunge al ragionamento principale completandolo.

0.8 Elena Paolini 17.07.2003.

1 [Filos.] Ragionamento minore che si aggiunge ad un altro dimostrato e ne discende.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 28.136, vol. 2, pag. 492: E avvegna ch'assai possa esser sazia / la sete tua perch' io più non ti scuopra, / darotti un corollario ancor per grazia; / né credo che 'l mio dir ti sia men caro, / se oltre promession teco si spazia.

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 28, 121-138, pag. 603, col. 2.12: Daroti un corelario, çoè 'e' te dechiararò parole che serano a ti premio de corona poetica'.

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 10, pag. 114.18: Come i geometri sogliono le cose proposte dimostrare, avendo alcuna cosa da dir brieve, la quale porismate chiamano; così io, sopra questo, quasi come corollario ti darò.

2 [Filos.] Agg. Conclusione corollaria: che si aggiunge al ragionamento principale completandolo.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 7, pag. 15.15: Nella terza io distrarrò delle conglusioni di su diterminate alqune conclusioni corellaries * e insengnamenti molto profittevoli...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 106-111, pag. 192.37: Et usa qui una conclusione corollaria che seguita per le premesse; ma non è di principale intenzione, ne del principale dubbio...

[u.r. 24.11.2020]