0.1 pippa, pippe.
0.2 Fr. ant. pipe, pippe 'botte, barile' (Cella, Anglismi, p., 200). || Cfr. 0.6 N.
0.3 Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
0.5 Locuz. e fras. pippa di grana 1.
0.6 N La precedenza della documentazione fr., dal 1306 (cfr. TLF s.v. pipe), rende preferibile il francesismo piuttosto che il prestito dall'ingl. pipe 'barile (con il suo contenuto o come misura di capacità)', att. dal 1372 (cfr. OED s.v. pipe 2).
Cfr. Cella, Anglismi.
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Mis.] Recipiente a doghe per liquidi e per aridi (con il suo contenuto o come misura di capacità); [specif.:] pippa di grana: recipiente e unità di misura per la commercializzazione della polvere tintoria, in uso nelle Fiandre.
0.8 Roberta Cella 23.10.2003.
1 [Mis.] Recipiente a doghe per liquidi e per aridi (con il suo contenuto o come misura di capacità); [specif.:] pippa di grana: recipiente e unità di misura per la commercializzazione della polvere tintoria, in uso nelle Fiandre.
[1] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 88.9: Demo a Giannino di Tripoli per due pippe di vino, l'una bianco, l'altra vermelio che compramo da lui per nostro usare nel'ostello...
[2] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 239.25: Una pippa di grana sì si intende in Fiandra una botticella lunghetta di fusto, in che vi puote avere dentro da libbre 200 in 250 di grana.
[u.r. 18.09.2018]