VOLPINO (1) agg.

0.1 volpin, volpina, volpine, volpino,vulpine.

0.2 Da volpe.

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a.1311: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342.

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a.1311.

0.7 1 Di volpe. 1.1 Tipico della volpe; degno di una volpe; simile alla volpe (con rif. alla tradizione popolare che fa di questo animale il simbolo di un'astuzia e un'intelligenza tendenti alla frode e all'inganno).

0.8 Gian Paolo Codebò 08.07.2001.

1 Di volpe.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 16.1763, pag. 234: Carne volpina vuol salsa di cane, / Ed aspre pene li peccati granni. || Prob. l'autore gioca anche con il signif. di cui al punto 1.1.

1.1 Tipico della volpe; degno di una volpe; simile alla volpe (con rif. alla tradizione popolare che fa di questo animale il simbolo di un'astuzia e un'intelligenza tendenti alla frode e all'inganno).

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a.1311, 76.15, pag. 383: De', chi vé li cor volpin, / no' ne ferà con spaa dura.

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 41.44, pag. 178: Lì dopo lei, bianca e rubiconda / quanto conviensi a donna nel bel viso, / tutta gentile, graziosa e gioconda, / era colei di cui nel fiordaliso / il padre fu dall'astuzia volpina, / col zio e col fratel di lei, conquiso / con molta della gente fiorentina, / li quai rubaron lor; poscia, per merto, / troppo più che 'l dover pac'è vicina.

[3] Ventura Monachi (ed. Corsi), a. 1348 (fior.), Stu se' gioioso, 6, pag. 74: Stu se' gioioso, e me doglia confonde, / ch'a gli occhi mi rifonde / sí, ch'empierei di lagrime una pelve, / pensando dove i' fui e sono altronde / e sto sotto le gronde / de le volpine sottrattose belve.

[u.r. 04.09.2019]